Olanda, si dimette il governo Rutte

MARK RUTTE

L’AIA (OLANDA) (ITALPRESS) – Il primo ministro olandese Mark Rutte ha confermato le dimissioni del suo governo nel corso di una conferenza stampa oggi pomeriggio. La decisione è conseguenza di quello che viene definito lo scandalo dei benefici (“toeslagenaffaire”), che ha indebolito negli ultimi mesi la maggioranza. Il re Willem-Alexander ha preso atto delle dimissioni e ha invitato il governo a continuare a prendere le decisioni ritenute necessarie nell’interesse del Paese. “Lo Stato di diritto deve proteggere i suoi cittadini da un governo onnipotente. Ha fallito in modo spaventoso”, ha detto Mark Rutte, mentre il suo governo cade nel bel mezzo di uno scandalo per l’amministrazione fiscale, che ha accusato ingiustamente migliaia di genitori di frode per assegni familiari. Secondo il rapporto di una commissione parlamentare d’inchiesta pubblicato a dicembre, tra il 2013 e il 2019 i funzionari statali hanno sospeso gli assegni di queste famiglie, prima di costringerli a restituire retroattivamente quelli ricevuti in diversi anni, e in alcuni casi decine di migliaia di euro. Alcuni dei genitori coinvolti dai provvedimenti hanno successivamente avuto gravi problemi finanziari.
Numerose famiglie colpite dalle richieste dei funzionari sono state inoltre sottoposte a profilazione etnica sulla base della loro doppia nazionalità. La commissione parlamentare d’inchiesta ha definito il caso “un’ingiustizia senza precedenti” e ha rilevato che “i principi fondamentali dello Stato di diritto sono stati violati”. Durante una conferenza stampa, il primo ministro olandese ha lamentato che “persone innocenti sono state criminalizzate” in questo modo, “le loro vite sono state distrutte e il Parlamento è stato informato in modo ingiusto e incompleto”. “Il rapporto della commissione parlamentare d’inchiesta è duro ma corretto. Sono stati commessi errori a tutti i livelli, in tutto il sistema politico-amministrativo e legale, che hanno provocato una grande ingiustizia per migliaia di genitori”, ha insistito il primo ministro.
Il capo del governo ha annunciato che il sistema previdenziale olandese sarà rivisto per evitare questo tipo di scandali in futuro. Le dimissioni del Governo sono arrivate con due mesi di anticipo rispetto alle elezioni legislative, previste per il 17 marzo, quindi non saranno indette elezioni anticipate. Il dimissionario Mark Rutte ha confermato la sua intenzione di candidarsi di nuovo come leader del suo partito, la formazione liberale VVD.
(ITALPRESS).

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