Ok Merkel, Bundesliga in campo nella seconda metà di maggio

Bundesliga

Manca solo la data esatta ma la certezza è arrivata oggi per bocca della cancelliera Angela Merkel: da metà maggio la Bundesliga potrà ripartire. Superate le ultime riserve, da Berlino è dunque arrivato il via libera per disputare, rigorosamente a porte chiuse, le ultime nove giornate di campionato oltre al recupero fra Eintracht Francoforte e Werder Brema. I club tedeschi tirano così un sospiro di sollievo: in più occasioni e da più parti era stato sottolineato come la mancata ripresa avrebbe comportato il fallimento di diverse società fra Bundesliga e Bundesliga 2. Ora toccherà alla Lega (Dfl) che riunisce i 36 club delle prime due divisioni stabilire nel dettaglio la road-map verso la ripresa, con tanto di date. Tutti pronti o quasi per ricominciare, dunque, visto che già da inizio aprile era arrivato l’ok per gli allenamenti. Alla vigilia della riunione di oggi si temeva che il video scandalo di Kalou all’Hertha Berlino o i dati della prima tornata di test (10 positivi su oltre 1700 controlli eseguiti) potessero spingere il governo a rinviare ulteriormente la decisione. E invece ecco arrivare la luce verde: 15, 22 o al più tardi 29 maggio le date in ballo per riavviare il calcio tedesco, con l’assemblea dei club convocata per domani che si pronuncerà a riguardo. Del resto, considerato che i test vanno già avanti da un po’, “anche una settimana di quarantena prima di andare in campo è sufficiente”, ha evidenziato il governatore bavarese, Markus Soder. “Quella di oggi è una buona notizia per il calcio tedesco – commenta l’ad della Dfl, Christian Seifert – A questa decisione si associa una grande responsabilità da parte dei club e dei loro dipendenti nell’applicazione del protocollo sanitario. Giocare a porte chiuse non è l’ideale per nessuno ma davanti a una crisi che minaccia l’esistenza stessa di alcuni club, è l’unico modo per andare avanti. Ringraziamo le autorità politiche per la fiducia”. E così, mentre Olanda e Francia hanno detto basta e il Belgio si appresta a fare altrettanto (il Consiglio nazionale di sicurezza ha prolungato fino al 31 luglio il divieto per le manifestazioni sportive), la Germania è pronta a ripartire. Ma non è la sola: oggi anche Serbia (30 maggio ma niente seconda fase per assegnazione del titolo e lotta salvezza), Bulgaria (5 o 12 giugno) e Turchia (12 giugno e finale Champions a fine agosto a Istanbul) hanno annunciato il ritorno in campo, aggiungendosi a Paesi come Danimarca, Polonia e Ungheria.
(ITALPRESS).

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