Nuovo stadio Milano, Antonello “Sarà innovativo e sostenibile”

MILANO (ITALPRESS) – “Ormai uno stadio è un elemento imprescindibile per rafforzare le performance sportive dei club ma gli obiettivi del progetto sono di natura sportiva” e non meno “sociali e di sostenibilità ambientale. Il dibattito sarà infatti centrato sulla sostenibilità, che è fondamentale in progetti innovativi come questo. Questi valori sono assolutamente recepiti nel progetto che andiamo a proporre alla cittadinanza”. Lo ha detto l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo stadio dei club Inter e Milano a San Siro. “Il progetto – prosegue – rispetterà i più alti standard qualitativi e ambientali, una sostenibilità idrica e di ottimizzazione della viabilità con una rivisitazione del traffico della zona”. Sarà, promette, “un progetto a tutto tondo che darà alla città un nuova area di aggregazione sociale”, perchè “i club vogliono rinsaldare il legame con la città attraverso un progetto che vuole essere innovativo e attrattivo, così il prestigio di Milano e dei due club potrà essere maggiore”. D’altro canto, aggiunge, “l’esperienza che i tifosi chiedono oggi ai club moderni è totalmente diesa: chiedono una esperienza immersiva rispetto alla semplice visione della partita. Il fatto che ci siano servizi ci avvicina ai più alti standard europei”. A questo proposito, spiega l’advisor del Milan Giuseppe Bonomi, “il caposaldo del nostro piano è il nuovo stadio ma di fatto è una proposta di rigenerazione urbana. Una ferita, da un punto di vista urbanistico, che è rappresentata dall’area circostante al Meazza che il piano vuole ricucire”. Quella che sorgerà infatti sarà “una vera e propria cittadella dello sport” con “attività sportive amatoriali che potranno essere insediate nell’amplissima area verde che recupereremo e restituiremo alla città. Milano – conclude – compete a livello internazionale su molti fronti e deve tornare a competere anche sul fronte dello sport”. Oltre alla cittadella e all’area verde, si inserisce Mark Van Huuksloot, director of Infrastructure Development dell’Inter, l’idea delle squadre è portare uno “sviluppo commerciale” nella zona, con “uffici e un centro congressi” oltre a un parcheggio interrato, su un’area che si estende per 280mila metri quadrati. Così “l’area sarà completamente pedonale”, prosegue spiegando poi anche che “lo stadio sarà chiuso diversamente da San Siro, quindi il rumore sarà espulso in via verticale e non più orizzontale”. Dal punto di vista dell’impatto energetico, infine, “vogliamo uno stadio che funzioni con fonti rinnovabili”, previsto anche “il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione del campo”. “Sarà – conclude – una cosa molto più responsabile di quello che potremmo realizzare nella struttura che abbiamo oggi”.(ITALPRESS).

Photo credits: xa1

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