Milano, strage via Palestro, Sala “Con ogni energia contro la mafia”

MILANO (ITALPRESS) – “Oggi Milano si ritrova in via Palestro con la consapevolezza di una comunità decisa a lottare con tutte le sue energie contro la mafia. E’ una battaglia da proseguire fino a quando la libertà non sconfiggerà la criminalità organizzata. Torniamo quI, a 29 anni da quel tragico attentato, per portare il nostro omaggio commosso alle vittime. A loro e alle loro famiglie, così come a tutte le vittime della violenza mafiosa, dedichiamo i nostri continui sforzi per rendere Milano una città più sicura”. Così il sindaco di Milano Beppe Sala, intervenendo alla commemorazione della strage di via Palestro a Milano. Ventinove anni fa un’autobomba, piazzata da Cosa nostra per colpire il Padiglione d’Arte Contemporanea, uccise i pompieri Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente di Polizia municipale Alessandro Ferrari e il cittadino marocchino Moussafir Driss. Alla cerimonia istituzionale ha preso parte, a sorpresa, anche il sindaco di Verona Damiano Tommasi, a Milano per un incontro con Sala a tema Olimpiadi: “Grazie di essere qui – lo ha salutato l’omologo di Palazzo Marino – A lui ci uniscono amicizia e condivisione di valori”. Valori che, prosegue Sala, hanno condotto Milano a diventare “un punto di riferimento per chi ha cuore il rispetto delle regole”. Gli sforzi compiuti, aggiunge, “hanno assicurato alla nostra città l’azzeramento degli omicidi mafiosi e una drastica riduzione dei reati. Ma come sappiamo le infiltrazioni sono ancora numerose nella città più dinamica d’Italia”. Per Sala la soglia dell’attenzione va tenuta alta perchè “nei prossimi anni Milano sarà rivoluzionata da una nuova stagione di grandi opere”, dai lavori per le Olimpiadi agli Scali ai progetti legati al Pnrr: “Questa trasformazione, come già avvenuto con Expo, dovrà realizzarsi obbligatoriamente nel nome della legalità, grazie per esempio a un protocollo che richiederà a ogni azienda di comunicare il titolare effettivo, assicurerà controlli costanti nei cantieri e illuminerà le zone d’ombra del subappalto”. Regole che “sono state condivise dalle istituzioni della città e le rappresentanze imprenditoriali e sindacali in modo da moltiplicare e attività contro le infiltrazioni”. “La mafia del 2022 è un veleno che ammorba le società e le società più dinamiche, una minaccia per le libertà economiche così come per i diritti fondamentali, un patogeno da estirpare”. Per questo “ogni anno ricorderemo l’orrore della strage di via Palestro” e “ogni 27 luglio urleremo con determinazione l’impegno della nostra comunità”. Presenti alla commemorazione esponenti dell’amministrazione comunale e della società civile, autorità cittadine, famigliari delle vittime. Agenti della polizia municipale e Vigili del fuoco hanno reso omaggio ai propri caduti. Prima dell’intervento del sindaco, sono state deposte le tradizionali corone di fiori di fronte al Pac.
(ITALPRESS).

Photo credits: xa1

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