MILAN FRENATO, SALE L’INTER, SCENDE IL NAPOLI

Sale l’Inter, scende il Napoli, Milan sempre in testa. Sull’otto volante del campionato continuano le sorprese. Siamo dell’avviso che i frequenti alti e bassi in vetta siano più un segno di debolezza e mancanza di continuità, che di bravura delle nostre squadre di vertice. Il Milan in bianco pure a Torino, contro i granata. Secondo 0-0. Il Torino l’ha tenuto in scacco, ma la squadra di Pioli ormai ha il problema del gol. Proteste per l’arbitraggio, agitazione psicomotoria, ma niente gol: Leao poco, Giroud zero. Ma i rossoneri sono sempre primi perchè il Napoli ha frenato e l’Inter ha una partita in meno. Tutto può ancora succedere. L’Inter, dopo sette partite in cui aveva battuto solo la Salernitana perdendo rapidamente terreno, ha ripreso a vincere. Guardacaso, col rientro di Brozovic e le grandi prestazioni di Perisic e Dzeko, ha battuto la Juve e ha superato un Verona battagliero con un uno-due di Barella e Dzeko in mezz’ora. Con i risultati della concorrenza e la partita col Bologna da recuperare, i nerazzurri sperano di essere competitivi nella volata finale per lo scudetto. Ora hanno miglior attacco (65) e miglior difesa (24).
La bella Fiorentina, pur rimaneggiata per le assenze di Bonaventura e Torreira, ha battuto il Napoli a domicilio: messo a segno un bel gol (Gonzalez) al “Maradona”, dopo il pari di Mertens ha trafitto ancora con Ikonè e Cabral l’ex difesa meno battuta del campionato che stavolta ha fatto acqua. Osimhen ha riaperto (invano) la partita. Viola più vicini all’Europa. La Juve ha dato una forte spinta verso la serie B al Cagliari (quinta sconfitta consecutiva). I bianconeri hanno rimontato dopo il gol di Joao Pedro con De Ligt e Vlahovic, stavolta decisivo. Non è stata una delle prestazioni migliori, da parte della squadra di Allegri che ha però rafforzato il proprio quarto posto. I sardi sono davanti al Venezia che ha giocato due partite in meno. Una formidabile punizione di Radovanovic ha messo in difficoltà la Roma dopo la sconfitta contro il Bodo. La Salernitana ha tenuto in scacco i giallorossi a lungo e poi ha ceduto ai gol di Perez e Smalling nel finale. Mou abili cambi e undicesima partita utile. La squadra di Nicola (che ha avuto da dire con il tecnico giallorosso), grazie ai i recuperi conta di salvarsi. La Lazio ha steso il Genoa.
Il Grifone può recriminare per qualche episodio discusso, ma sostanzialmente dopo un buon inizio è stato sovrastato dai biancocelesti: Immobile (tripletta) protagonista. Ha raggiunto e superato Boniperti a quota 179 gol. Genoa in difficoltà.
Il Sassuolo ha recuperato Berardi e ha messo in difficoltà l’Atalanta che, dopo un palo di Pasalic, ha colpito con Traorè (doppietta e un palo). Muriel ha reso meno amara la sconfitta nerazzurra. Bologna-Sampdoria (Pairetto) sarà un posticipo significativo per i blucerchiati che cercheranno di tenersi lontani dalla zona calda pericolosa della classifica. A Marassi vinsero i rossoblu per 2-1 (Svanberg, Thorsby, Arnautovic). In coda era il risultato più prevedibile, il pareggio fra Empoli e Spezia, avvicinatesi alla tranquillità, anche se la formazione toscana ha inanellato la quindicesima partita senza vittorie. Le sconfitte di Cagliari, Venezia e Genoa hanno fatto capire dove si andrà a parare nella lotta per la salvezza. La Salernitana ha due partite in meno. Un rigore del rientrante Deulofeu ha dato un vantaggio importante per la tranquillità dell’Udinese e ha un pò demoralizzato il Venezia che tuttavia ha pareggiato con un gol di Henry. Becao l’ha di nuovo messo ko. La squadra lagunare ha due partite da recuperare, ma al momento è nei guai. Nervi a fior di pelle, ma ancora tutto da decidere.
(ITALPRESS)

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