ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Mediocredito Centrale ha approvato la prima Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata, relativa al primo semestre dell’esercizio 2021, che include la Banca Popolare di Bari, la Cassa di Risparmio di Orvieto e altre controllate minori. La Semestrale presenta una perdita netta di pertinenza del Gruppo di 48 milioni, derivante prevalentemente dalla perdita di periodo della Banca Popolare di Bari, pari a 101 milioni, parzialmente compensata dall’utile semestrale di MCC, pari a 40,5 milioni (rispetto a 15,7 milioni del primo semestre 2020). Il risultato consolidato semestrale riflette: margine di interesse pari a 110 milioni, che include, per effetto della crescita del portafoglio creditizio, il contributo della partecipazione al programma TLTRO III di tutte le banche del Gruppo, con un beneficio pari a 11,9 milioni; commissioni nette pari a 118 milioni, che riflettono la straordinaria operatività del Fondo di Garanzia per le PMI, gestito dalla Capogruppo, che ha registrato nel periodo – anche per effetto delle misure straordinarie introdotte a seguito dell’emanazione delle misure di sostegno connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 – una significativa crescita, in termini di importo finanziato e garantito, con oltre 668.000 operazioni ammesse, per un volume di finanziamenti a circa 56 miliardi (di cui 11,8 miliardi al Mezzogiorno); rettifiche di valore nette per rischio di credito pari a 63 milioni, volte a garantire livelli di copertura del portafoglio creditizio più che in linea con i peers di settore; spese amministrative pari a 211 milioni, di cui 149 milioni relativi al costo del lavoro, inclusivo dell’accantonamento “una tantum” stanziato da Banca Popolare di Bari, per circa 53 milioni, a fronte dell’adesione al Piano di incentivazione all’esodo.
In seguito all’integrale patrimonializzazione del risultato consolidato al 31 dicembre 2020, pari a 195 milioni, gli indici Cet 1 ratio e Tier 1 ratio sono pari al 14,6% (13,0% al 31 dicembre 2020), e il Total Capital ratio è pari al 14,9% (13,6% al 31 dicembre 2020). La situazione patrimoniale ed economica consolidata al 30 giugno 2021 rileva: Dati patrimoniali Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, di cui Crediti verso clientela pari a 9.531 milioni (10.177 milioni al 31 dicembre 2020); Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva pari a 1.316 milioni (1.053 milioni al 31 dicembre 2020); Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato pari a 13.594 milioni (13.194 milioni al 31 dicembre 2020); Patrimonio netto pari a 921 milioni (952 milioni al 31 dicembre 2020); Cet 1, Tier 1 ratio pari al 14,6% (13,0% al 31 dicembre 2020); Total Capital ratio pari al 14,9% (13,6% al 31 dicembre 2020). Dati economici e di performance Margine di interesse pari a 110 milioni; Commissioni nette pari a 118 milioni; Margine di intermediazione pari a 241 milioni; Costi operativi pari a 226 milioni.
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