Mazzone e Sabatini portabandiera alle Paralimpiadi di Parigi

ROMA (ITALPRESS) – Luca Mazzone e Ambra Sabatini: sono loro i portabandiera designati dalla Giunta del Comitato paralimpico per la cerimonia inaugurale della Paralimpiade di Parigi 2024, in programma il 28 agosto. Il paraciclista classe 1971, tre ori e cinque argenti, e la 22enne livornese oro sui 100 T63 in Giappone, riceveranno il tricolore il prossimo 13 giugno direttamente dalle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Due nomi che sono espressione di altrettante discipline tra le più medagliate del panorama azzurro – ha commentato il presidente del Cip, Luca Pancalli -, con due percorsi sportivi che rappresentano due diverse generazioni di campioni. Ambra, giovanissima, nonostante si sia affacciata da pochi anni sul palcoscenico internazionale, è già una delle più grandi campionesse di atletica paralimpica della storia. Luca, con le sue cinque partecipazioni, è una delle bandiere del paralimpismo italiano e mondiale”. Due profili diversi ma evidentemente complementari, figure “che sapranno veicolare al meglio i valori del nostro movimento”, ha aggiunto Pancalli, confermando poi l’importanza del Dna italiano da trasferire ai giovani e da ribadire a tutto il panorama paralimpico. “Questi due atleti non rappresentano solo dei risultati raggiunti, ma anche il Dna del movimento italiano, legando il presente a colui che rappresenta un pezzo di storia del nostro contesto”, il riferimento a Mazzone. Che a Sydney 2000 (vincendo due argenti), Atene 2004 e Pechino 2008 ha gareggiato nel nuoto, poi è passato al ciclismo. A Rio, nella specialità dell’handbike, ha collezionato un oro nella crono e uno nel team relay, oltre ad un argento nella gara su strada, mentre in Giappone ha portato all’Italia un altro oro nel team relay, e due argenti, uno su strada e l’ultimo nella cronometro. Un filo conduttore anche a livello di ambizioni agonistiche, le stesse che Ambra Sabatini insegue fin dall’esordio del 2021 nell’atletica, in occasione della Coppa del Mondo di Dubai al termine della quale conquista la medaglia d’oro nei 100 metri, prima di essere convocata per Tokyo. Qui arriva il trionfo nei 100 metri categoria T63, ottenendo anche il record mondiale di 14”11 che lei stessa migliorerà (13”98) nei successivi Mondiali di Parigi del 2023. “La nostra decisione – ha concluso poi Pancalli – è stata presa per dare un segnale ai giovani, attraverso Ambra, di avvicinarsi allo sport e alla grande famiglia paralimpica italiana, ma anche un riconoscimento nei confronti di coloro che hanno rappresentato un pezzo di storia del movimento, sul quale si è costruito il presente e si costruirà certamente anche il futuro”. Mazzone non contiene la gioia: “Un riconoscimento che per me significa tanto. Mi impegnerò al massimo per essere d’esempio per tante ragazze e ragazzi, fargli capire che si può sempre iniziare a fare sport e che la pratica di una disciplina sportiva ci permette di avere una vita più piena e ricca di opportunità”. “Sarò la portabandiera dell’Italia ai Giochi di Parigi 2024: già dirlo ad alta voce mi fa battere il cuore fortissimo – confessa invece Ambra Sabatini – Sono onoratissima di poter ricoprire questo ruolo. E’ un sogno che ho sempre avuto nel cassetto, un sogno che ogni atleta ha nel momento in cui inizia a gareggiare, e poterlo fare quest’anno è ulteriore motivo di orgoglio”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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