Marocco, media “L’Italia ignora l’insistenza dell’Algeria sul popolo Saharawi”

RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – “Nonostante i numerosi contratti concessi alle società italiane, in particolare nel settore degli idrocarburi e dell’agricoltura, il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, non è riuscito a convincere la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a sostenere le posizioni del Polisario, in particolare ‘il diritto del popolo saharawi’ all’autodeterminazione”. E’ quanto si legge nell’editoriale pubblicato dal sito marocchino Yabiladi firmato da Mohammed Jaabouk.

Mercoledì 23 luglio, ricorda l’articolo, Roma ha ospitato il vertice intergovernativo tra Italia e Algeria. Al termine dei colloqui, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune hanno pronunciato le dichiarazioni conclusive. “Come di consueto in occasione di questi incontri internazionali, il presidente algerino si è detto soddisfatto della ‘perfetta convergenza’ dei punti di vista tra Roma e Algeri su numerosi dossier politici”, rileva l’articolo di Yabiladi. “Per quanto riguarda il Sahara occidentale, Tebboune ha affermato che l’Italia ‘sostiene gli sforzi dell’Inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per giungere a una soluzione politica giusta, conforme alla legalità internazionale, che permetta al popolo saharawi di esercitare il proprio diritto inalienabile all’autodeterminazione’. Tuttavia, il comunicato congiunto pubblicato questo mercoledì dal governo italiano, al termine della 5 sessione del vertice intergovernativo Italia-Algeria, offre una prospettiva diversa. Al paragrafo 29, il documento precisa che le due parti ‘hanno ribadito il loro sostegno agli sforzi dell’Inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite, Staffan de Mistura, per rilanciare i negoziati diretti e giungere a una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile, in conformità con gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza’. Sembra quindi che ‘l’autodeterminazione del popolo saharawi’, rivendicata dal presidente Tebboune, non sia menzionata in questo comunicato congiunto italo-algerino”, osserva ancora l’autore dell’articolo.

“Inoltre, durante la sua dichiarazione alla stampa, la presidente del Consiglio italiana ha evitato l’argomento. Giorgia Meloni ha invece dichiarato di aver discusso con il presidente Abdelmadjid Tebboune delle crisi nel Sahel e in Libia”, scrive ancora l’autore dell’editoriale. “A titolo di promemoria, l’Italia aveva già ‘salutato gli sforzi seri e credibili condotti dal Marocco’ per risolvere la questione del Sahara. Nel luglio 2023, al termine di un incontro tra il ministro degli Affari esteri Nasser Bourita e il suo omologo italiano Antonio Tajani, Roma aveva riaffermato ‘il proprio sostegno agli sforzi del Segretario generale delle Nazioni Unite per proseguire il processo politico volto a raggiungere una soluzione politica, giusta, realistica, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile alla questione del Sahara, fondata sul compromesso, in conformità con la risoluzione 2654’, adottata alla fine di ottobre 2022. Un testo che, si ricorda, era stato respinto dall’Algeria”, si legge ancora nell’articolo. “L’Italia aveva inoltre voluto ‘incoraggiare tutte le parti a proseguire il loro impegno in uno spirito di realismo e compromesso, nel contesto di accordi conformi agli scopi e principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite'”, conclude l’editoriale del sito marocchino.

– foto Yabiladi –

(ITALPRESS).

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