Manovra economica, conclusa la discussione generale

ROMA (ITALPRESS) – Esaurite le relazioni degli assessori e le audizioni con le parti sociali, la sessione di Bilancio della commissione, presieduta da Fabio Refrigeri, è oggi entrata nel vivo con la discussione generale.
Ha iniziato Orlando Tripodi (Lega), secondo il quale “manca coraggio, mancano risposte ai territori, soprattutto in materia sanitaria, non c’è progettualità. Resta, infine, la supertassa sulla salute che grava sulle famiglie più bisognose. Linea condivisa da Giuseppe Simeone (Forza Italia) che ha parlato di un “bilancio in linea con gli altri 8 del periodo zingarettiano: non dice nulla, non c’è una linea, non c’èha anima. Tutto si rinvia al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). In sanità rileviamo la buona gestione dell’emergenza Covid, ma tutto il resto rimane invariato, le criticità non vengono affrontate, a partire dalle liste di attesa. Servono nuovi centri diagnostici su tutto il territorio, invece si continuano a prendere appuntamenti a dieci, dodici mesi. Non c’è nulla di nuovo sul ripascimento, sul turismo, sulle infrastrutture, sul lavoro. E anche per quanto riguarda la tassazione siamo delusi: siamo usciti dal piano di rientro, perché non viene tolta la tassa sulla salute?”.
Sulla riduzione delle tasse ha puntato anche Massimiliano Maselli (FdI): “Abbiamo compreso che siamo costretti a rinviare l’approvazione della norma sulla riduzione delle tasse in favore delle famiglie con redditi più bassi, aspettando le decisioni del Governo sulla compartecipazione della Regione al Fondo di coesione sociale e il ricorso contro il giudizio di parifica della Corte dei Conti. Sarebbe un’inversione di tendenza. Ma resta un quadro molto incerto, se queste due partite non andranno a buon fine ci potrebbe essere addirittura un aumento delle tasse. Non condividiamo l’impostazione che si vuole dare al consorzio industriale unico. Lo si vuole far diventare un soggetto attuatore dei fondi strutturali degli investimenti europei e dei finanziamenti del Pnrr, ma abbiamo già Lazioinnova, una società regionale che si occupa di questo. Non vorrei che diventasse un altro strumento per fare assunzioni. Per il resto si tratta di una manovra che non contiene novità, un provvedimento molto piatto.
Di avviso opposto la capogruppo del Pd Marta Leonori: “Per capire la portata dei provvedimenti – ha dichiarato – dobbiamo mettere a sistema le risorse della Regione, ma anche nuova le risorse della nuova programmazione europea (con fondi in aumento rispetto al passato) e del Pnrr. Sulla pressione fiscale dobbiamo rilevare la coraggiosa la decisione di presentare un ricorso contro il giudizio di parifica della Corte dei Conti. Insieme al dialogo con il governo sulla compartecipazione, questo ci rassicura sull’impegno della Regione per cercare nuovi fondi per ridurre la pressione fiscale. Non condivido le critiche sul consorzio industriale: al contrario, secondo me, c’è una sfida importante”.
Conclusa la discussione generale il presidente Refrigeri ha aggiornato la seduta a venerdì 17 dicembre alle 12, quando inizierà la discussione sull’articolato dei provvedimenti che compongono la manovra economica.
(ITALPRESS).

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