ROMA (ITALPRESS) – La Pirelli ha comunicato alle squadre le terne di mescole selezionate per i Gran Premi che mancano alla pausa estiva: Austria, Gran Bretagna, Belgio e Ungheria. Novità e conferme caratterizzano le scelte del Global Tyre Partner della Formula 1, prese in accordo con FIA e Formula 1. Se infatti le mescole per le gare di Spielberg e Budapest sono le stesse dello scorso anno, a Silverstone e a Spa ci saranno delle significative novità.
Per quanto riguarda le conferme, sia per l’appuntamento in Austria, in programma dal 27 al 29 giugno, che per quello in Ungheria (1-3 agosto), le squadre avranno a disposizione la C3 come Hard, la C4 come Medium e la C5 come Soft.
Pur avendo una lunghezza praticamente identica (4,318 km quella di Spielberg, 4,381 quella dell’Hungaroring) i tracciati sono molto differenti fra loro: il primo è molto veloce, con solamente dieci curve e rettilinei piuttosto lunghi, il secondo è molto tortuoso e ha un solo vero rettilineo – ma non esercitano sui pneumatici delle forze particolarmente severe. Tutt’altra musica a Silverstone e a Spa-Francorchamps, due fra le piste più affascinanti di tutto il calendario iridato e note, fra le altre mille ragioni, per lo stress che possono esercitare sui pneumatici.
Tradizionalmente, a Silverstone Pirelli ha sempre portato la terna più dura a disposizione mentre quest’anno è stato deciso di fare uno step più morbido: pertanto, la Hard sarà la C2, la Medium la C3 e la Soft la C4. A Spa-Francorchamps ci saranno due mescole uguali allo scorso anno nella stessa posizione: la C3 come Medium e la C4 come Soft: a differenza del 2024, però, la Hard sarà la C1 e non la C2.
Si tratta di scelte in linea con quanto già effettuato in alcune gare di questo inizio di stagione, compiute con l’obiettivo di creare una maggior diversificazione delle strategie di gara, cercando di rendere il più possibile appetibili sia il pit-stop singolo che il doppio.
A Silverstone la sfida sarà la gestione di una Medium che negli ultimi due anni fungeva da Soft mentre a Spa – fra l’altro un weekend col formato Sprint – chi sceglierà di privilegiare la Hard, pensando magari di fare una sola sosta, dovrà tener conto della significativa differenza di prestazioni che oggi separa la C1 dalla C2, l’anno scorso presente come Hard.
– Foto Ufficio stampa Pirelli –
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