AL GEMELLI CONVEGNO SU EFFICIENZA ENERGETICA

Fonti rinnovabili, efficienza energetica e adeguamento delle strutture sanitarie. Questi sono i principali temi affrontati nel corso del convegno «Efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle strutture sanitarie di Roma», organizzato presso il Policlinico Gemelli in collaborazione con il Comune di Roma, Enea e Gse. L’obiettivo del meeting è stato quello di analizzare il potenziale delle fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica, finalizzato alla riduzione delle emissioni di gas clima alteranti e all’individuazione di azioni concrete da realizzare sul territorio. «L’evento – spiega a Italpress Carlo Pesaro, Energy Manager del Policlinico Gemelli, e organizzatore del convegno – nasce dall’esigenza specifica di rendere edotte tutte le realtà esistenti nelle nostre città del know how che abbiamo assimilato in questi anni di esperienza. Il Policlinico Gemelli – dal 2003, quando ha messo in piedi un’infrastruttura importantissima dal punto di vista energetico – ha seguito tutte le direttive europee sulla riduzione dei gas clima alteranti. Per tale motivo, si è dato l’imposizione di gestire l’energia in maniera più oculata rispetto a quanto venisse fatto. L’esperienza che mettiamo in campo oggi è proprio quella di aver ridotto, nel tempo, le emissioni clima alternati su una delle attività esistenti all’interno della struttura».

Disperdere meno gas nocivi per l’aria di Roma e utilizzare energie rinnovabili sono fra gli obiettivi del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc) che il Campidoglio dovrà presentare entro novembre 2019. Romano Berluti, Direttore Uoc Ufficio Tecnico del Gemelli, ha invece fatto un quadro storico della struttura del Policlinico, anticipando che l’edificio di prossima realizzazione e già in fase di progettazione avanzata – che avrà una destinazione d’uso sanitaria e universitaria per la ricerca – sarà all’avanguardia dal punto di vista energetico: «Negli anni abbiamo raggiunto una serie di risultati in termini di certificazioni, siamo perfettamente allineati con le normative. Nel nuovo edificio ci saranno due piastre di laboratori per la ricerca, afferenti all’Irccs, e sei piani dedicati alla parte sanitaria. Ciò consentirà di ridisegnare il master plan generale con un riassetto del Policlinico, trasferendo alcune attività all’interno dei nuovi edifici con un riequilibrio dell’esistente». Al convegno hanno preso  parte rappresentanti del Ministero della Difesa, dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma e dell’Ospedale San Raffaele di Milano

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