Lazio, un piano da 48 mln per abbattere le liste attesa

AUMENTO DEI TICKET. DOPO LA MANOVRA FINANZIARIA, AMBULATORIO DELLA CLINICA SANTA RITA, SPORTELLO PER IL PAGAMENTO DEL TICKET (MILANO - 2011-07-19, Enrico Brandi / Fotogramma) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – Recuperare gli interventi chirurgici, i ricoveri ospedalieri, le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di screening che non è stato possibile erogare durante il periodo della pandemia da Covid-19, sono questi i principali obiettivi del Piano straordinario per abbattere le liste di attesa della Regione Lazio, presentato questa mattina dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti e dall’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. Il Piano operativo prevede un impegno straordinario di spesa a favore delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione Lazio di 47.970.518 euro, fissando allo stesso tempo una serie di indicazioni alle quali le aziende ospedaliere del Lazio si devono attenere, al fine di rispettare gli obiettivi previsti. Entrando nello specifico i circa 48 milioni di euro sono così suddivisi per attività sanitaria: specialistica ambulatoriale 35.388.145,57 euro; interventi chirurgici 9.946.964,11 euro; percorsi di screening oncologici 2.635.408,32 euro. In particolare: il recupero delle prestazioni di medicina specialistica ambulatoriale non erogate nel periodo dell’emergenza entro dicembre 2020, almeno nella quota del 90% del totale; l’ottimizzazione dei turni del personale medico e di comparto, e dell’uso degli spazi, delle tecnologie ed attrezzature; l’apertura dei presidi sanitari nelle ore serali e nelle giornate di sabato e domenica; l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive da parte del personale sanitario presente nelle strutture pubbliche; il ricorso a strutture private accreditate per l’erogazione di parte delle prenotazioni sospese all’interno del budget loro assegnato. Infine, la Regione Lazio oltre a garantire le risorse economiche per il recupero dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di screening prevede l’incremento del monte ore di assistenza specialistica ambulatoriale convenzionata interna. “Le ondate pandemiche dal 2020 hanno inciso in un rallentamento di alcune offerte e prestazioni tra cui le analisi e gli screening, alungando le liste di attesa”, ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Siamo dentro nuova ondata – ha proseguito – ma non solo non rallentiamo, ma vogliamo accelerare e aprire una nuova guerra alle liste d’attesa”. In particolre, questo piano operativo “riguarda il recupero di 684mila prestazioni di specialistica ambulatoriale, oltre 15mila interventi chirurgici differiti, 400mila prestazioni di screening oncologiche e il recupero di 7500 Pet. Il tutto entro il 31 dicembre 2022”, ha affermato l’assessore D’Amato.
– Foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

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