MILANO (ITALPRESS) – Dopo l’edizione digitale dello scorso anno, la Bit, Borsa internazionale del turismo 2022, torna in presenza a Fieramilanocity da domenica 10 a martedi 12 aprile. Un ‘giro del mondo in tre giornì che consentirà agli operatori di approfondire la conoscenza di destinazioni e player e sviluppare opportunità di business. In totale saranno 893 gli espositori, di cui il 12% provenienti da 31 paesi stranieri, che incontreranno le più importanti realtà distributive italiane. Il programma di hosting porterà a Milano buyer altamente profilati da 47 Paesi, in rappresentanza di tutte le tipologie più rilevantiI principali. I maggiori Paesi di provenienza saranno Stati Uniti, Brasile, Emirati Arabi, Argentina, Germania, Paesi Bassi, Spagna. Per quanto riguarda l’Italia, invece, quasi tutte le regioni saranno presenti con proposte slow e sostenibili. Ad oggi hanno confermato la loro presenza Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardogna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. “C’è tanta voglia d’Italia – ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia -. Ci auguriamo che sia la volta buona che riusciamo a fare un bel salto. Siamo ai titoli di coda finali della pandemia, dobbiamo giocarci bene questa partita”. Per il ministro, “il turismo è cambiato. Bisogna adeguare l’offerta alla domanda, ma l’Italia ha la possibilità di offrire al nuovo turista tutto ciò che cerca. Non è un caso che in questo periodo di ripartenza i numeri siano migliori di altri paesi”.”C’è voglia di tornare agli eventi in presenza. C’è voglia di tornare alle fiere e ne abbiamo avuto la dimostrazione” ha detto l’amministratore delegato di Fiera Milano, Luca Palermo. “Bit – ha spiegato – avrà presenti quasi tutti i continenti: avremo molta presenza dell’Europa, prevalentemente Francia, Inghilterra, Germania e Spagna. Poi Nord America Canada Sud America e Africa”. “Abbiamo anche buone prospettive e segnali positivi di ripresa del turismo – ha detto ancora Palermo -. Quello che sta succedendo nel mondo è orribile, ma bisogna guardare avanti. Bisogna condannare quello che sta succedendo, ma continuare a promuovere quello che nelle fiere si fa, ossia l’incontro tra domanda e offerta. In questo caso si parla del turismo che sappiamo quanto è importante per l’economia italiana ma anche per quella mondiale”. Poco rappresentata sarà l’Asia perchè, come ha osservato l’ad: “in questo momento la mobilità intercontinentale non è semplice. Sarà però rappresentato il Medio Oriente”. Per quanto riguarda la Russia, “in passato c’è stata, soprattutto a livello di buyer, ma è evidente che dopo lo scoppio del conflitto, per ovvie ragioni, non ci saranno, anche se c’è grande interesse a guardare in prospettiva, nonostante il momento”. Innovazione e sostenibilità saranno i leitmotiv della Borsa internazionale del turismo. Il focus sarà concentrato sul nuovo modo di viaggiare slow, sostenibile e responsabile. Nel palinsesto di oltre 90 eventi, l’innovazione sostenibile sarà il filo conduttore tra le aree tematiche, ma non mancheranno i temi di punta e ‘futuribilì come l’impatto del metaverso e le prospettive dei viaggi spaziali, la customer experience e i big data, il marketing predittivo e la traveller centrality. L’impegno degli enti territoriali e degli altri attori pubblico-privati sarà sostenuto da Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, che promuove in modo unitario la bellezza dell’Italia nel mondo. Novità di quest’anno sarà il Villaggio Astoi, un progetto di ampio respiro che, per la prima volta insieme, ospiterà fino a 20 tour operator associati tra cui Alpitour, Alidays, Futura Vacanze, Guiness Travel, Ota Viaggi, Viaggi del Mappamondo.
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