Kubica il più veloce nei test di Formula Uno a Barcellona

Il miglior tempo lo firma Robert Kubica, la Red Bull conferma di avere le carte in regola per essere protagonista mentre Mercedes e Ferrari continuano a lavorare nell’ombra, in particolare le Rosse. Formula Uno di nuovo di scena sul Circuit de Catalunya per la seconda sessione di test. Il time-attack premia il polacco, in questa stagione al servizio della Alfa Romeo in veste di test-driver: 1’16″942 il crono stabilito al mattino con la mescola più morbida messa a disposizione da Pirelli (C5) che gli permette di guidare la classifica di giornata. “Rispetto alla Williams c’è una grossa differenza – racconta Kubica – L’anno scorso è stato difficile e già nei primi test le sensazioni sono state diverse, è tutto molto più semplice e normale. In questa fase è molto importante capire com’è la realtà per poi usare il simulatore come si deve. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, svolgendo il nostro lavoro nel miglior modo possibile, ma la verità si conoscera solo nelle qualifiche in Australia”. E a Melbourne ci sarà molta curiosità per vedere all’opera la Red Bull, sempre più convincente: alle spalle di Kubica c’è Max Verstappen a 4 decimi ma con gomma gialla (C3). Per l’olandese, in pista solo nella seconda parte di giornata, ben 83 giri ma anche un testacoda che ha anticipato di qualche minuto la fine della prima giornata. Anche il compagno di squadra, Alexander Albon (sesto crono assoluto oggi a sei decimi da Kubica) ha ben impressionato e non passano inosservati il quarto e quinto tempo stabiliti dalle Alpha Tauri di Daniil Kvyat e Pierre Gasly, rispettivamente con le mescole C2 e C4. Si conferma la Racing Point: se da un lato le polemiche legate alla somiglianza con la Mercedes 2019 non si placano, dall’altro Sergio Perez dimostra in pista di avere una monoposto dal grande potenziale e chiude la giornata in terza piazza, a 80 millesimi da Verstappen a parità di gomma. Mercedes e Ferrari hanno mandato in pista entrambi i piloti: 179 giri per le Frecce d’Argento, 165 per le Rosse. Lewis Hamilton ha ottenuto il settimo tempo complessivo, a 620 millesimi da Kubica, più lento Valtteri Bottas, nono a 1″158 e preceduto dalla Racing Point di Lance Stroll. “La macchina sembra stabile e buona, crediamo di avere delle buone basi per l’inizio di stagione – il bilancio del team principal Toto Wolff – Forse non è la più veloce in pista ma c’è una base di partenza da poter sviluppare in modo da migliorare gradualmente la nostra prestazione. Stiamo ancora imparando a conoscere la vettura, dobbiamo pensare di non essere ancora abbastanza forti. La Ferrari? Abbiamo visto fra Alfa e Haas che il motore è ancora giù di potenza ma non conosciamo i carichi di benzina. Probabilmente possono recuperare un secondo”. Wolff, insomma, non si fida delle prestazioni della SF1000, anche oggi un po’ in sordina a livello di tempi sul giro: decimo Sebastian Vettel, protagonista anche di un testacoda al mattino (+1″171), tredicesimo Charles Leclerc a 1″302. In mezzo Daniel Ricciardo su Renault e Carlos Sainz con la McLaren. “La SF1000 è più veloce della monoposto dello scorso anno, più performante nelle curve e più lenta in rettifilo, servirà trovare velocità di punta”, si limita a dire Mattia Binotto, che vede sempre nella Mercedes la macchina da battere e rivela, sul Das, che anche la Ferrari aveva preso in considerazione qualcosa di simile “ma abbiamo avuto dubbi sulla sua regolarità e sui vantaggi effettivi portati da tale sistema”. “La macchina mi sembra che sia più performante nelle curve veloci, abbiamo più grip – è stato invece il parere di Vettel – Non sappiamo dove siamo, abbiamo molto lavoro da fare ma la stagione è ancora molto lunga”. A proposito del tedesco, si è parlato anche del suo futuro. “E’ la nostra prima scelta, dobbiamo capire cosa è meglio per il progetto. A breve prenderemo una decisione”, ha aggiunto Binotto. Tornando ai test, dietro Leclerc le due Williams di Latifi e Russell, poi Romain Grosjean, stakanovista di giornata con la Haas (107 giri), quindi Lando Norris (McLaren), Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) ed Esteban Ocon (Renault). Domani si riparte dalle 9.
(ITALPRESS).

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