Infrastrutture, ok a proposta Risoluzione per nuove opere nel pavese

MILANO PALAZZO PIRELLI SEDE CONSIGLIO REGIONE LOMBARDIA ESTERNI

Promuovere e insediare un tavolo di confronto tra Regione Lombardia, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, RFI, Provincia di Pavia e i Comuni interessati, finalizzato alla definizione di un percorso condiviso in termini di tempi, modalità e finanziamenti necessari per l’eventuale programmazione e realizzazione dell’intervento di riqualificazione della Strada Provinciale ex SS n.35 “dei Giovi” nella tratta tra Bressana Bottarone e San Martino Siccomario e per la realizzazione di un nuovo ponte sul Po.
E’ l’impegno rivolto al presidente Fontana e alla Giunta regionale contenuto nella proposta di Risoluzione approvata questa mattina all’unanimità in Commissione Territorio e che sarà portata all’attenzione e al voto definitivo dell’Aula nella seduta di Consiglio regionale di mercoledì 2 dicembre.
Primo firmatario del documento è il consigliere regionale Simone Verni (M5Stelle), a cui si sono aggiunti come sottoscrittori Roberto Mura (Lega), Ruggero Invernizzi (Forza Italia) e Giuseppe Villani (PD).
La richiesta prende spunto dalla delibera regionale del 14 luglio 2020 che ha finanziato 92 interventi provinciali di riqualificazione di ponti stradali e opere connesse e che ha assegnato alla Provincia di Pavia un cofinanziamento regionale di 90mila euro ripartito sui prossimi due anni per lavori sul ponte di Bressana, consistenti in interventi di ripristino della muratura e di manutenzione straordinaria del manto stradale per un importo complessivo pari a 120mila euro.
La tratta in considerazione è interessata da volumi di traffico che negli ultimi anni sono diventati sempre più intensi ed è una tratta privilegiata dal pendolarismo tra Milano e Pavia, con la presenza costante nell’arco dell’intera giornata di numerosi mezzi pesanti a causa della significativa presenza industriale che interessa l’intera area in questione; inoltre il ponte è caratterizzato dalla contemporanea presenza e passaggio di infrastrutture stradali e ferroviarie e necessita di costante monitoraggio e attenzione per i carichi di traffico a cui è sottoposto.
Approvato infine in Commissione anche un emendamento del Partito Democratico che integra l’impegno contenuto nel documento sollecitando la realizzazione della variante di Cava Manara, al fine di unire il ponte sul Po alla tangenziale di Pavia.
(ITALPRESS).

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