Infantino “Salute priorità, fondo Fifa per aiuto club”

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Un lungo videomessaggio per la Figc, la Lega e in generale per tutti i club. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ribadisce le priorità della Federcalcio internazionale, ma anche che il governo che gestisce il mondo del pallone è pronto a venire in soccorso per superare uno dei momenti più complicati della storia. “La Fifa e la comunità calcistica mondiale sono al fianco di chi soffre e di chi combatte questi giorni difficili – è la premessa di Infantino -. In un periodo come questo è importante rimanere calmi e uniti, abbiamo tre pensieri in mente e ve li elenco in ordine di priorità: la salute è sempre al primo posto, poi vedere come possiamo aiutare al meglio la comunità calcistica in questo momento di bisogno; infine la terza. Con il rallentamento che la nostra vita ha subito possiamo pensare a come uscirne insieme e meglio di prima, in modo strategico e unito, ascoltando le idee e le proposte di tutti”. Elencati i tre punti, Infantino si sofferma sul primo ribadendo quanto detto nei giorni scorsi: “nessuna partita vale il rischio di una vita umana”.
“La salute, come detto, è al primo posto, non potrò mai sottolinearlo abbastanza, nessuna partita, nessuna competizione vale il rischio di una sola vita umana – sottolinea il presidente della Fifa -. Tutti nel mondo dovrebbero averlo ben chiaro in mente, sarebbe più che irresponsabile riprendere le competizioni se non c’è sicurezza al 100%. Se dovremo aspettare ancora, dovremo farlo, meglio aspettare che correre rischi. Ascoltiamo attentamente autorità sanitarie ed esperti e lavoriamo al loro fianco, seguendo direttive e consigli. Colgo l’occasione per ringraziare tutti voi che siete stati così attivi per trasmettere un messaggio di salute, mi rende orgoglioso di come il calcio abbia aiutato la società, questo è il bello del nostro sport, un vero gioco di squadra. Dobbiamo continuare così”.
Infantino dedica la seconda parte del suo messaggio agli aiuti economici che la Fifa metterà in campo. “Grazie al lavoro che abbiamo svolto insieme negli ultimi anni, oggi ci troviamo in una situazione finanziaria molto buona – spiega il numero 1 del calcio mondiale -. Abbiamo consolidato una solida base di riserva importante, ma sono i soldi del calcio. Quando il calcio è in difficoltà, dobbiamo pensare a cosa fare per aiutarlo. Questa è la nostra responsabilità e questo è il mio modo di vedere in qualità di presidente della Fifa”.
“Il calcio – prtosegue Infantino – si è fermato in tutto il mondo e ora ci troviamo di fronte a problemi finanziari a vari livelli. Non lasceremo mai i club soli e per questo i collaboratori della Fifa stanno lavorando alle soluzioni più appropriate per offrire la flessibilità necessaria di fronte alle vostre esigenze, dobbiamo lavorare in modo trasparente e obiettivo, applicando i principi di buon governo. Dobbiamo avere un fondo con una struttura di governance indipendente, questo significa che il mondo saprà dove va il denaro e perchè. Ho chiesto all’amministrazione della Fifa di prendere le misure necessarie per anticipare il pagamento della seconda parte dei vostri costi operativi, previsto di norma per la seconda metà dell’anno. Date le circostanze eccezionali ho chiesto anche di derogare ai criteri aggiuntivi all’adempimento degli obblighi sia per quest’anno che per l’anno scorso, affinchè l’intero importo venga pagato a tutti voi, speriamo possa essere di aiuto”. Infantino ribadisce che la “salute deve venire prima di tutto il resto” e aggiunge: “queste circostanze eccezionali, che richiedono soluzioni eccezionali, sono anche un momento per guardare al futuro”.
“Se il calcio riesce a mettere in piedi una discussione in cui tutti tengono conto dell’interesse globale, il futuro sarà migliore rispetto al passato. Attualmente ci concentriamo su tre aree: abbiamo guardato le sfide del calendario internazionale e sono consapevole della necessità di difendere il calcio delle nazionali che è la sopravvivenza per la stragrande maggioranza di tutti. Dobbiamo anche trovare il giusto equilibrio e capire come proteggere il calcio dei club come motore del nostro gioco – prosegue Infantino -. Stiamo anche esaminando i contratti dei giocatori e i periodi di trasferimento, mostrando flessibilità e buonsenso nell’approccio legale in futuro. Abbiamo lavorato su tutto questo e ringrazio i presidenti di tutte le Federazioni”.
(ITALPRESS).

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