BARI (ITALPRESS) – A pochi giorni dall’inizio della seconda edizione di Biodiversa, la rassegna nazionale dedicata alle aree protette italiane, questa mattina nella sala di Jeso del palazzo della presidenza della Regione Puglia, a Bari, ne è stato presentato il programma integrale, che animerà dal 9 all’11 maggio il quartiere fieristico di Gravina in Puglia.
Si tratta di un’edizione speciale, che celebrerà il riconoscimento di MurGEopark come Geoparco Mondiale UNESCO: un traguardo importante che diventa occasione per ospitare, per la prima volta in Italia, un vero e proprio summit nazionale dei Geoparchi.
A Gravina si incontreranno le esperienze di tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile di questi territori unici, custodi di un patrimonio geologico, ambientale e culturale di importanza internazionale. Alla conferenza sono intervenuti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore regionale all’Ambiente Serena Triggiani e il commissario straordinario del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Francesco Tarantini.
“Siete tutti invitati – ha affermato Emiliano – dal 9 all’11 maggio a Gravina per Biodiversa, una manifestazione organizzata dal Parco dell’Alta Murgia in collaborazione con molti altri enti e in particolare con la Regione Puglia. Volevo ovviamente ringraziare Francesco Tarantini per la sua straordinaria attività. Questa è un’ulteriore edizione di Biodiversa, che consentirà a ciascuno di noi di renderci conto dell’importanza della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e della biodiversità che il Parco dell’Alta Murgia custodisce con intelligenza e con grande determinazione. Ci sarà anche da divertirsi e non solo da imparare”.
“Per la seconda edizione di questa meravigliosa rassegna organizzata dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, oggi Geoparco, ci saranno tutti i geoparchi. Avere qui quindi tutti i massimi esponenti dei Geoparchi italiani, così come i nostri regionali, significa creare una rete e una sinergia per la tutela della biodiversità e della biodiversità che in Puglia non manca, anzi. Noi abbiamo una biodiversità e una geodiversità forse uniche al mondo, tant’è vero che siamo diventati Geoparco UNESCO un riconoscimento che dobbiamo mantenere il più possibile, impegnandoci tutti con i territori, gli enti locali, i cittadini e le cittadine in prima persona per farlo. Parleremo anche del ripristino della natura, perché senza ripristinare la natura, senza creare una relazione seria tra uomo e donna e ambiente, non riusciamo ad andare avanti anche rispetto alla crisi climatica che incombe”.
“La seconda edizione – ha concluso Tarantini – punta a far conoscere il valore dei Geoparchi non solo come custodi della biodiversità e della geodiversità, ma come spazi vivi di innovazione e partecipazione delle comunità locali. Dopo il riconoscimento UNESCO di MurGEopark, l’Ente Parco rilancia il proprio impegno con una rassegna che mette al centro la valorizzazione di territori unici, celebrandoli insieme ai protagonisti dei Geoparchi e del sistema delle aree protette italiane”.
-Foto xa2/Italpress-
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