Dal Governo un decreto per isolare i focolai

GIUSEPPE CONTE

“Abbiamo adottato un decreto legge contenente misure di contenimento di questa emergenza epidemiologica, per garantire la salute degli italiani”. Giuseppe Conte, dopo un Consiglio dei ministri durato oltre 4 ore e tenutosi nella sede della Protezione civile a Roma, in conferenza stampa annuncia le misure del governo per combattere l’emergenza coronavirus. “Il decreto legge ci consentirà di disporre ulteriori misure di contenimento. Sono misure adeguate, per impedire quello che sta accadendo ad esempio con una famiglia in quarantena che dalla Lombardia si è trasferita nel Meridione”. D’altronde i numeri del contagio iniziano ad aumentare. “I dati che noi abbiamo parlano di un totale di 79 persone colpite dal virus, 2 deceduti, una persona dimessa. In Lombardia sono 54, in Veneto 17, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio e 1 in Piemonte. Le persone in terapia intensiva sono 18, 11 le persone in isolamento domiciliare che non hanno sintomi”. A snocciolare i numeri il capo della Protezione civile Angelo Borrelli.

Nello specifico, nell’area dei focolai, verranno adottate misure che limiteranno la circolazione. “Per quanto riguarda la circolazione – chiarisce Conte- abbiamo previsto che nelle aree dei focolai non sia consentito l’ingresso e l’allontanamento. E’ stata poi disposta la sospensione delle attività lavorative, di manifestazioni pubbliche, di attività scolastiche. I ministri competenti potranno adottare ulteriori misure”. Decisioni condivise con i leader dell’opposizione: “Ho avvertito l’esigenza, di fronte alle misure che abbiamo deliberato, di confrontarmi e di informare esponenti dell’opposizione. In questi casi non si può fare distinzione tra maggioranza ed opposizione”. Intanto chi non rispetta le limitazioni rischia di incorrere nelle maglie della legge. “Disporremo presidi, controlli, abbiamo dato indicazioni alle forze dell’ordine. Ma io sono fiducioso che ne nascerà una forma di intensa collaborazione con le popolazioni locali” ha detto il presidente del Consiglio. A preoccupare anche i risvolti economici: “Adotteremo nei prossimi giorni – rassicura il premier- un altro decreto legge per venire incontro agli impatti economici, per sopperire al disagio economico. Il governo non lascerà soli i cittadini delle aree interessate”.

Lo stesso premier ha smentito ogni ipotesi di sospensione del trattato di Schengen. “Adotteremo misure nel segno dell’adeguatezza e proporzionalità. Allo stato non ci sono i presupposti per ottenere la sospensione del trattato di Schengen. Senza tenere conto l’impatto devastante per l’economia: cosa vogliamo fare dell’Italia un lazzaretto? Gli italiani non devono abbandonarsi a sentimenti di panico, gli italiani devono fidarsi delle autorità sanitarie, politiche-amministrative”. “Il decreto – ha specificato nel corso della conferenza stampa il ministro della Salute Roberto Speranza – serve a contenere il contagio dentro territori stretti, per evitare che possano andare fuori. Con questo decreto il ministro Azzolina potrà intervenire per disporre la sospensione delle gite scolastiche e con questo provvedimento il ministro Spadafora potrà sospendere gli eventi sportivi”. E infatti, il ministro Spadafora ha chiesto la sospensione di tutte le manifestazioni sportive previste domani in Lombardia e Veneto. A fermarsi saranno ad esempio Inter e Atalanta mentre per il momento sono sospese anche le gite scolastiche.

(ITALPRESS).

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