I Carabinieri Forestali ricevuti dal Papa

ROMA (ITALPRESS) – Trent’anni fa venne adottato il testo finale della Convenzione sulla Diversità Biologica nel corso dell’Assemblea dell’ONU di Nairobi il 22 maggio 1992, aperta poi alla firma il 5 giugno 1992 a Rio de Janeiro durante il Summit della Terra su ambiente e sviluppo. Per celebrare la ricorrenza l’Arma dei Carabinieri – le cui specialità in campo ambientale esprimono oggi una tradizione di duecento anni di impegno diretto a difesa della natura – ha organizzato a Roma il 19 e 20 maggio scorsi un Convegno Internazionale sulla tutela della biodiversità come valore per assicurare un futuro sostenibile al genere umano, sviluppando idonee strategie di protezione dell’ambiente. “Nature in mind. Una nuova cultura della natura per la tutela della biodiversità. L’educazione formale, non formale e informale di fronte alla complessità del mondo natural”, questo il titolo della due giorni.
Sabato 21 maggio i convegnisti si sono recati in visita da Papa Francesco, autore dell’Enciclica “Laudato si'” e promotore nel 2020 del “Patto educativo globale”, un invito a tutte le generazioni a dialogare sul modo in cui stiamo costruendo il futuro. Nella delegazione, tra gli altri, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, e il Comandante del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA), Generale di Corpo d’Armata Antonio Pietro Marzo.

– foto ufficio stampa Carabinieri Forestali –

(ITALPRESS).

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