HAMILTON VINCE IN CASA, ISOLA “TEMPISMO DECISIVO”

Lewis Hamilton trionfa per la sesta volta in carriera a Silverstone al termine di un gran premio emozionante, grazie a una strategia a una sosta medium-hard favorita dal periodo di safety car. Il pilota Mercedes si è fermato ai box poco prima di metà gara, l’unico a podio con una tattica a una sosta, e ha vinto con oltre 20 secondi di vantaggio sul secondo. Hamilton ha demolito il precedente record del tracciato, in una gara in cui le prestazioni di tutte e tre le mescole sono state eccellenti.
È stato un gran premio caratterizzato dall’ampia varietà di strategie, con 4 diverse tattiche tra i primi cinque al traguardo. Nella top 10, solo i piloti Mercedes e Red Bull sono partiti su pneumatici medium: Hamilton e Bottas sono arrivati primo e secondo, mentre Gasly e Verstappen hanno chiuso al quarto e quinto posto. Charles Leclerc (Ferrari) è arrivato terzo dopo essere partito dalla terza posizione in griglia su pneumatici soft. L’ingresso della safety car è stato il momento chiave della gara, con quasi tutti i piloti di testa (tranne Valtteri Bottas su Mercedes) che lo hanno sfruttato per effettuare la sosta. Le condizioni meteo sono rimaste buone per tutta la gara, nonostante le temperature più fresche rispetto ai giorni scorsi, ma senza pioggia. Per quanto riguarda il comportamento delle mescole, Lewis Hamilton ha ottenuto il nuovo record assoluto in gara su pneumatici C1 hard usati per 32 giri, con un tempo di oltre 3″3 inferiore rispetto al precedente primato. Sei piloti, tra cui Hamilton, hanno completato la gara con una sola sosta dopo essere partiti su C2 medium. Verstappen è partito su medium, ma ha usato una strategia a due soste, chiudendo quinto. Anche Bottas è partito su medium e si è fermato due volte. I due piloti Racing Point e Valtteri Bottas sono stati gli unici a usare i pneumatici soft nell’ultima parte di gara, scelti dalla maggior parte dei piloti durante il primo stint. “Tutte e tre le mescole nominate – l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli – hanno giocato un ruolo determinante in questa gara fantastica, con l’incredibile prestazione della C1 hard usata da Hamilton per ottenere il giro più veloce dopo uno stint di 32 giri, soprattutto su uno dei circuiti più impegnativi per i pneumatici in tutta la stagione, con carichi superiori ai 4g in alcune curve. Dal primo all’ultimo giro abbiamo visto una gara entusiasmante, ricca di colpi di scena e sorpassi tra i piloti – aggiunge Isola – Il periodo di safety car si è rivelato il momento chiave, dividendo di fatto la gara in due fasi e con la maggior parte dei piloti che ne ha approfittato per la sosta. Tra questi anche Hamilton, passato da medium a soft durante il regime di safety car, con un tempismo che si è rivelato decisivo per la vittoria. Ora continueremo con il lavoro di sviluppo dei pneumatici in ottica 2020, con i due giorni di test in programma martedì e mercoledì con Williams e Red Bull impegnate su questo tracciato”.

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