MONTREAL (CANADA) (ITALPRESS) – È stato George Russell il più veloce nella prima giornata del Gran Premio del Canada. Il pilota della Mercedes ha fermato il cronometro sul tempo di 1’12″123 nella seconda sessione di libere superando Lando Norris (McLaren) di appena 28 millesimi di secondo.
La buona giornata della Mercedes è stata confermata dal terzo posto di Andrea Kimi Antonelli (1’12″411). I primi sette piloti appartengono a squadre equipaggiate con la power unit Mercedes. Due piloti – Charles Leclerc e Lance Stroll – non hanno segnato nessun tempo in FP2: il ferrarista a causa dei danni alla vettura riportati in FP1, il pilota di casa per una collisione contro il muretto all’uscita della curva 7 che ha provocato la rottura della sospensione anteriore sinistra. Nella prima ora soltanto due squadre (Racing Bulls e Sauber) hanno utilizzato la Medium mentre gli altri 16 piloti hanno usato la Soft.
Nella seconda, ancora la Sauber a distinguersi, con un set di Hard usato dai suoi piloti, mentre Alonso ha usato due treni di C6. “È stata una prima giornata molto interessante, per tanti motivi. Abbiamo portato qui per la terza volta la nuova C6 e abbiamo avuto delle conferme sul suo comportamento: indubbiamente è piuttosto vicina alla C5 in termini di prestazione assoluta ma, a conti fatti, è comunque più veloce”, l’analisi di Simone Berra, Pirelli Chief Engineer.
“Il fatto che il miglior tempo della giornata sia stato ottenuto con un set di Medium non è così significativo in quanto va tenuto presente che le condizioni della pista sono andate evolvendosi in maniera molto rilevante durante lo svolgimento delle due sessioni e fra una sessione e l’altra – prosegue Berra -. Inoltre, Russell ha adottato un approccio diverso rispetto al solito, girando prima con la Soft e poi con la Medium, beneficiando quindi con questa mescola dell’aumento di aderenza prodotto dal gommarsi dell’asfalto. Infine, da segnalare come la C6, in presenza di temperature relativamente fresche, abbia dimostrato di recuperare un buon livello di prestazione anche dopo il primo giro cronometrato. Proprio il tema delle temperature è un fattore da tenere in debita considerazione nella valutazione della giornata in funzione della gara. Domenica dovrebbe esserci più caldo e più sole e l’asfalto potrebbe raggiungere una temperatura più elevata di anche una decina di gradi rispetto al venerdì pomeriggio, considerato poi che la gara partirà alle ore 14 mentre le seconde libere sono iniziate alle 17. Abbiamo visto le squadre diversificare l’utilizzo dei pneumatici rispetto a quanto normalmente avviene il venerdì”.
“Ci sono squadre – continua Berra – che hanno usato due set di Medium e due di Soft, altre che invece hanno già usato un set di Hard, con la maggioranza che ha peraltro optato per l’impiego di un treno di C5 e tre di C6. Oggi il livello di graining è stato piuttosto elevato: la situazione dovrebbe migliorare ma è difficile dire se questo fenomeno scomparirà totalmente in gara. In termini di degrado, abbiamo visto come la Medium e la Hard si siano comportate piuttosto bene ma, come ricordato in precedenza, le temperature più calde potrebbero sparigliare le carte. Per quanto riguarda la strategia, il fatto che nove squadre su dieci si siano tenute due set di Hard è una chiara indicazione di quanto questa sarà la mescola protagonista, con la Soft che non dovrebbe invece fare la sua comparsa. Interessante sarà verificare come le squadre affronteranno la qualifica, sia in termini di utilizzo della Medium sia per quanto riguarda la gestione delle Soft nuove, visto che comunque c’è ancora una sessione di prove libere da svolgere domani. Le simulazioni indicano nella doppia sosta la strategia più veloce e nulla indica per il momento che questo scenario possa mutare: domani pomeriggio ne sapremo qualcosa in più”.
– Foto Ufficio stampa Pirelli –
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