GP Austria, Berra “Le Hard e le Medium saranno le gomme più gettonate in gara”

SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – La prima giornata di prove del Gran Premio d’Austria ha visto la McLaren in evidenza, con Lando Norris (1’04″580) e Oscar Piastri (1’04″737) in cima alla classifica dei tempi della seconda sessione, quella più probante del venerdì. Soltanto un altro pilota, Max Verstappen (Red Bull), è riuscito a scendere sotto la barriera dell’1’05” con un miglior tempo di 1’04″898. Da segnalare che in FP1 ha esordito in un evento di F1 il pilota irlandese Alex Dunne (McLaren): l’ultimo connazionale a correre nella massima competizione automobilistica era stato Ralph Firman nel Gran Premio del Giappone 2003, quando concluse la sua prima e unica stagione con la Jordan Grand Prix.

Tutte e tre le mescole sono state protagoniste nei 120 minuti a disposizione delle squadre. Su ben diciassette vetture delle venti partecipanti è stato usato un set di Hard: gli unici a non provare la C3 sono stati Max Verstappen e il duo della Haas (Esteban Ocon e Ollie Bearman). L’uso delle mescole è stato abbastanza equamente ripartito: 494 giri complessivi con la Medium (38%), 463 con la Soft (35,62%) e 343 con la Hard (26,38%).

“È stata una prima giornata che ha sostanzialmente confermato le previsioni della vigilia – il bilancio di Simone Berra, Pirelli Chief EngineerSu una pista già piuttosto gommata nonostante la pioggia caduta ieri pomeriggio e nella notte, l’evoluzione delle prestazioni è stata limitata durante l’arco della giornata. Nel confronto con la stessa giornata dello scorso anno va tenuto presente che nel 2024 il weekend aveva il formato Sprint mentre quest’anno le squadre hanno tutte e tre le ore di prove libere disponibili prima dell’entrata in vigore della regola del parco chiuso. Inoltre, nella giornata odierna, le temperature sono state inferiori di almeno cinque gradi mentre nel prosieguo del fine settimana è previsto un aumento, soprattutto domenica. Si spiega così come i migliori tempi di oggi pomeriggio siano in linea con la pole position 2024 e già vicini alla simulazione (1’04”). Anche per quanto riguarda il delta fra le mescole, le indicazioni odierne non si discostano dalle aspettative, con circa due decimi fra Hard e Medium – un dato estrapolato visto che non abbiamo avuto un confronto diretto – e mezzo secondo fra Medium e Soft. Lo stesso si può dire a proposito del degrado, considerando le temperature attese per la gara. Interessante aver visto tutte e tre le mescole in gioco, anche se riteniamo che in gara Hard e Medium saranno le opzioni più gettonate. La Soft oggi è andata bene anche sui long run oltre a consentire di fare dei buoni tempi al secondo o, addirittura, terzo tentativo ma dobbiamo tenere presente che domenica dovrebbe fare sensibilmente più caldo”. 

-Foto ufficio stampa Pirelli-
(ITALPRESS).

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