Esposito e D’Amato vincono a Cottbus in World Cup

ROMA (ITALPRESS) – La ginnastica italiana inizia al meglio la stagione internazionale portando a casa ue ori nel circuito della Coppa del Mondo dei grandi attrezzi. Alla Lausitz Arena di Cottbus le Fate della FGI Manila Esposito e Alice D’Amato, guidate da Marco Campodonico, mettono subito a segno una doppietta. La stella della Ginnastica Civitavecchia conquista l’oro al volteggio con la media del 13.233, davanti alla britannica Ruby Evan, argento con 13.183, e all’infinita Oksana Chusovitina. Esposito vince dopo che era stata la migliore in qualifica, malgrado un ampio salto di assestamento all’arrivo dallo Yurchenko con un avvitamento e mezzo. Alice D’Amato trionfa alle parallele asimmetriche, prendendosi la rivincita su Beth Saits che l’aveva battuta agli Europei di Monaco, e lasciando a papà Massimo, scomparso a settembre, quella dedica che era mancata a Liverpool. Precauzionalmente fuori per una botta al ginocchio Elisa Iorio, che aveva il terzo punteggio di ammissione – al suo posto entra l’olandese Tisha Volleman – ci pensa l’altro agente della Polizia di Stato a fare Fiamme d’Oro sugli staggi, con il personale “monster” di 14.500, lo stesso di giovedì.
“Dopo le qualifiche, ovviamente, puntavamo a confermarci pure in finale, dove però, si sa, è tutta un’altra cosa – conferma a caldo Campodonico – Manila, che è ancora alle prime esperienze, sentiva la tensione anche se non lo fa vedere. Ma poi quando ingrana non la ferma nessuno. Non era molto soddisfatta del secondo salto, questo vuol dire che una ragazza ambiziosa. Alice non l’ho mai vista così sicura e tranquilla. C’è ancora un margine di incremento sulla sua uscita, lo inseriremo quando sarà meno importante, in una gara dove non si gioca un titolo mondiale. Per il momento va bene così. Clima ottimo, luogo accogliente. Mi spiace per Elisa che avrebbe potuto fare un altro buon risultato. Non abbiamo voluto rischiarla. Adesso, al rientro, verificheremo il suo ginocchio. Non dovrebbe essere grave, però oggi non era in condizioni di affrontare una parallela di Coppa. Meglio guardare al futuro!”. Domani (diretta ore 14 su Raiplay) si torna in pedana con altre cinque finali. Per l’Italia D’Amato ed Esposito insieme al corpo libero femminile, Martina Maggio alla trave e poi i maschi: Carlo Macchini che ha il personale più alto alla sbarra e Matteo Levantesi, entrato settimo nella final eight degli staggi pari.
– foto ufficio stampa Fgi –
(ITALPRESS).

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