Gibelli “Pordenonelegge è patrimonio comune Friuli Venezia Giulia”

TRIESTE (ITALPRESS) – “Quando c’è qualcosa che funziona bene è necessario che queste conoscenze vengano replicate a favore di tutti. Solo così si alza non solo il livello dell’offerta nei confronti del pubblico ma si crea anche una contaminazione positiva a favore dell’intero territorio regionale”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Tiziana Gibelli intervenendo oggi alla cerimonia di presentazione della 22^ edizione di pordenonelegge.it, il festival del libro con l’autore in programma nel capoluogo della Destra Tagliamento dal 15 al 19 settembre prossimi.
Alla presenza del sindaco Alessandro Ciriani, dei colleghi di Trieste e Lignano, Roberto Dipiazza e Luca Fanotto, di molti altri amministratori locali nonchè del presidente della Fondazione pordenonelegge Michelangelo Agrusti, l’esponente dell’esecutivo Fedriga ha innanzitutto posto in risalto l’importante spirito di collaborazione che il festival ha messo in atto con altre realtà del territorio, anche in vista dell’importante scadenza culturale che il Friuli Venezia Giulia vivrà nel 2025.
“Già dai primi incontri avuti con la Fondazione pordenonelegge nel momento del nostro insediamento – ha detto Gibelli – ho parlato con i vertici della struttura che organizza il festival per allargare l’attività al difuori dei confini locali. Ne è nata cosi, ad esempio, la collaborazione con il Premio Saba a Trieste che va ad aggiungersi alle altre partnership che già pordenonelegge sta compiendo con altre importanti realtà culturali del Friuli Venezia Giulia. Quando c’è qualcosa che funzione bene la si fa continuare allargando il suo raggio d’azione come è avvenuto in questo caso. Questo modo di operare dovrà diventare il leit motiv in vista di Nova Gorica Gorizia capitale europea della cultura 2025; già a partire da quest’anno i soggetti culturali più importanti del nostro territorio saranno chiamati a dare il proprio contributo affinchè si possa costruire l’ossatura portante di questo grande evento”.
Gibelli si è soffermata inoltre sulla capacità che il pordenonese ha saputo esprimere nel cogliere le opportunità messe a disposizione dalle istituzioni nel campo della cultura. “Una di queste – ha detto l’assessore regionale – è l’art bonus: pordenonelegge da un lato e il teatro Verdi di Pordenone dall’altro sono due soggetti che hanno saputo sfruttare al meglio questo strumento, riequilibrando così le risorse pubbliche e private all’interno della propria attività. Inoltre dallo studio compiuto dall’Università Bocconi è emerso che ogni euro investito nel festival del libro ha un effetto moltiplicatore pari a 9,8, quando nel resto della regione il valore oscilla tra i 3 e i 9 euro”. Infine a seguito dell’indirizzo espresso dal presidente della Fondazione Michelangelo Agrusti secondo cui l’accesso agli incontri sarà consentito solo alle persone munite di green pass, l’assessore regionale ha voluto esprimere un plauso ai sindaci presenti in sala e in generale a tutti quelli del Friuli Venezia Giulia per la loro posizione espressa nei confronti della campagna vaccinale. “Questa unità di intenti verso l’immunizzazione e il green pass è un vantaggio che sicuramente la nostra regione ha in più rispetto ad altri territori, resa possibile dalla coscienza e consapevolezza dei nostri amministratori locali”.
(ITALPRESS).

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