Gatti “Mai messo in discussione il mio futuro alla Juve”

Federico Gatti of Juventus FC during Serie A 2024/25 match between Juventus FC and of Atalanta BC at Allianz Stadium on March 09, 2025 in Turin, Italy - ph Giuliano Marchisciano

ROMA (ITALPRESS) – “No, non ho mai messo in discussione il mio futuro alla Juventus. Mi ha fatto tanto piacere l’interessamento di un allenatore come Conte, che è uno dei top allenatori al mondo, e del direttore Manna. Li ringrazio tanto, perchè hanno fatto tanto per volermi a Napoli. Ma ho preferito seguire il cuore. Questa è una famiglia, Torino è casa mia, sono cresciuto qui. Diciamo che la scelta era abbastanza facile”. Federico Gatti, in un’intervista trasmessa da Sky Sport, parla delle sirene arrivate quest’estate dal club campione d’Italia, da un tecnico che lo stima, che lo avrebbe voluto inserire nel suo reparto difensivo, ma che alla fine si è arreso alla voglia di Juve di un giocatore che ormai è un senatore di uno spogliatoio che, a proposito di ‘gente di pesò, ritrova Bremer. “Sicuramente con il ritorno di Gleison guadagneremo tanto, tantissimo. Io in primis: sono tre anni che gioco insieme a lui. Mi è dispiaciuto molto dell’infortunio dell’anno scorso, perchè eravamo partiti benissimo: non abbiamo mai preso gol, si era creata un’alchimia pazzesca. Lo aspettiamo, ma lui deve andarci piano, perchè comunque è fuori da tanto tempo. Rivederlo in campo sarà come un grandissimo acquisto”.

Al Mondiale per club Tudor ha provato Gatti anche nel ruolo di centrale della difesa 3. “E’ tutta una questione di abitudine: bisogna giocare e prenderci la mano. Vedremo il mister cosa deciderà, ma da parte mia c’è piena disponibilità”. A proposito di Mondiale per club, sta per iniziare una nuova stagione pochi giorni dopo la fine dell’ultima. “La cosa strana è proprio quella! Sembra quasi che non sia mai finita. Stiamo lavorando tanto, il mister ora ha più tempo a disposizione anche per lavorare su delle cose che magari negli ultimi mesi non si potevano affrontare meglio per i tempi. Ci stiamo concentrando su determinate situazioni di campo. E poi stiamo lavorando tanto a livello fisico e tattico. Vedremo sul campo, quando inizieremo la prima di campionato. Per quanto mi riguarda io sto meglio, ho fatto fatica, perchè comunque per la mia stazza fisica sono stato fuori tre mesi e mezzo e non l’avevo proprio preventivato. Riprendere è stato complicato, per fortuna ora sono passati dieci giorni, quasi due settimane: sto mettendo benzina nelle gambe. Mi serviranno le partite per mettere un pò di di fiato”.

Da senatore del gruppo, sa che lo spogliatoio bianconero potrebbe perdere Dusan Vlahovic. Gatti non dà consigli, si limita a sottolineare il valore dell’attaccante serbo. “Dusan è abbastanza maturo per prendere le proprie decisioni. Io sicuramente spingo che lui resti qua, perchè è un amico e un giocatore molto importante. Però non mi espongo su questa sua dinamica”, dice Gatti che sulle ambizioni della Juve ha le idee chiare. “Lo stemma che abbiamo sul petto ha un blasone enorme. Ci impone di giocare ogni partita per vincere. Questo è ciò che posso dire, poi non so quando sarà, ma bisogna sicuramente farlo al più presto. La Champions è fondamentale. L’anno scorso abbiamo giocato partite molto importanti: sono quelle nelle quali si cresce di più, perchè si sale su palcoscenici bellissimi. Dobbiamo andare avanti anche lì il più possibile”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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