Fs, Battisti “Investimenti per cambiare assetto Paese”

“La crisi è anche un acceleratore per mettere in piedi quei cambiamenti e quella discontinuità che fino a oggi non c’è stata. Sia il turismo che il trasporto hanno patologie che si trascinano da tanti anni”. Lo ha detto Gianfranco Battisti, Ad e direttore generale di Ferrovie dello Stato, intervenendo al Meeting di Rimini. “C’è tantissimo da lavorare sulla formazione, perché riteniamo che formare verso le nuove professioni sia un elemento chiave per poter affrontare in maniera innovativa questa crisi”, ha aggiunto. “Sul trasporto c’è il tema del mix modale”, ha spiegato l’Ad, ricordando che “il fenomeno che sta accadendo è che il viaggio con l’auto propria è percepito come più sicuro. C’è poi il tema della variabilità della domanda soprattutto sul traffico pendolare, troppo concentrata sua alcune fasce orarie. Dovrà essere un tema chiave che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi”. Poi c’è la digitalizzazione: “Non solo sulla parte fisica delle infrastrutture – ha evidenziato – ma anche un tema di sviluppo della digitalizzazione della catena del valore. Abbiamo investito 4 miliardi in autofinanziamento per migliorare la relazione con il cliente finale e recuperare il gap tecnologico”. Per Battisti, “è importante avere una visione coraggiosa di lungo periodo. Stiamo investendo in infrastrutture – ha spiegato – che cambieranno l’assetto logistico del Paese. Abbiamo ordinato 2 mila nuovi mezzi per un valore di 12 miliardi di investimento” per una “flotta non solo di treni, ma anche di autobus e per il settore delle merci”.
(ITALPRESS).

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