Friuli, avviare screening per investimenti in Albania

Roma - Massimiliano Fedriga durante l’assemblea Ance 2021 (Roma - 2021-10-28, LUIGI MISTRULLI) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Raccogliere in un dossier le opportunità di investimento e cooperazione con l’Albania e avviare uno screening mirato, sia con le imprese del Friuli Venezia Giulia che a livello di sistema delle Regioni e delle Province autonome, finalizzato a promuovere l’attivazione di progettualità condivise: un consolidamento delle relazioni tra i territori che potrà vedere il proprio compimento nell’organizzazione di uno specifico evento business, dedicato agli stakeholder, capace di aprire al confronto tra reciproche istituzioni e mondi produttivi. Questa la proposta avanzata dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nel corso della seconda giornata di incontri a Tirana con numerose autorità locali, tra cui il viceministro del Turismo e ambiente Almira Xhembulla, il viceministro delle Infrastrutture ed energia Ami Kozeli e il sindaco di Tirana Erion Veliaj. Al fianco del massimo esponente dell’Esecutivo regionale, gli assessori alle Attività produttive e turismo e alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile.
Il governatore si è inoltre soffermato sul progetto della Valle dell’idrogeno del Nord Adriatico: un versante sul quale si aprono ampi margini di dialogo tra il Friuli Venezia Giulia e l’Albania, quest’ultima realtà nelle vesti di potenziale partner per la fornitura di idrogeno verde, valorizzando in particolare il collegamento portuale tra Trieste e Durazzo. Un tema, quello ambientale, strettamente correlato anche alle esigenze di un turismo più sostenibile, ad esempio puntando sulle navi da crociera a propulsione ibrida per abbattere l’inquinamento senza rinunciare ai vantaggi derivanti da un mercato che, nella sola penisola italiana, ha contato 12,8 milioni di passeggeri nel 2023. Interessanti, secondo il massimo esponente dell’Esecutivo regionale, anche i possibili punti di contatto derivanti dalla nomina di Gorizia e Nova Gorica a Capitale europea della Cultura e di Tirana e Alessandria d’Egitto a Capitali mediterranee della Cultura e del dialogo: di qui, l’invito a voler sviluppare partnership per promuovere, nell’arco del 2025, i rispettivi territori.
Sempre in mattinata, il governatore è stato ospite del Parlamento albanese, dove ha incontrato la presidente del Consiglio nazionale dell’integrazione europea Jorida Tabaku per discutere del processo di adesione del Paese all’Unione: un iter lungo e articolato, avviato nel 2009, che ha segnato importanti tappe nel 2014, con l’attribuzione formale dello status di “candidato”, e nel 2022, con l’avvio ufficiale dei negoziati.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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