Freelance marketing: come promuovere la propria attività online

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Una delle priorità di qualsiasi freelancer è quella di costruire un portfolio capace di descrivere accuratamente il proprio lavoro, condividerlo online, e acquisire così maggiore visibilità e di conseguenza nuovi clienti o collaborazioni con altri professionisti. Un freelancer è infatti un libero professionista che può operare nei settori più diversi: scrittori, traduttori, web designer, fotografi, social media manager, consulenti di comunicazione, etc. Tutti settori accomunati dalla necessità di mostrare il proprio lavoro e le proprie capacità professionali per ampliare il proprio bacino di clienti. Ogni freelancer dovrà quindi essere in grado di promuovere i servizi offerti attraverso delle strategie di marketing mirate.

Il freelance marketing è un’attività pensata per migliorare la propria comunicazione, aumentare il livello di autorevolezza, ottenere più clienti e incrementare il fatturato. È necessario che il target di riferimento conosca il lavoro e i servizi offerti attraverso delle strategie di comunicazioni mirate ed efficaci. Scopri come creare e diffondere una strategia di marketing di successo per la tua attività da libero professionista.

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Come realizzare una strategia di freelance marketing

La professione del freelancer deve essere valorizzata e può essere competitiva al pari di altre aziende dello stesso settore. Lavorare da soli non è un errore, perché è possibile aggiungere le proprie qualità all’interno di ogni singolo lavoro e questo permette di attirare maggiormente la curiosità e la fiducia dei clienti. Molti clienti, infatti, non adorano parlare con tante persone di una stessa società per realizzare un progetto di lavoro. Col passare degli anni, si cerca sempre di più un contatto diretto con le persone che svolgono il lavoro, e il lavoro da freelancer rende particolarmente possibile questo tipo di relazione tra cliente e professionista.

Ecco quindi le quattro principali attività che contribuiscono a raccontare in modo valorizzante ed efficace il proprio lavoro da freelancer sul web.

Creare il proprio portfolio

Per realizzare una strategia di marketing volta a promuovere la propria attività e il proprio lavoro bisogna innanzitutto creare il proprio portfolio. Un portfolio è una sorta di riassunto dei propri lavori e delle relative raccomandazioni ricevute dai propri clienti, che possa documentare la propria attività professionale e mostrare quelle che sono le proprie capacità. Un portfolio non deve essere un semplice elenco dei propri lavori, ma deve riuscire a raccontare la propria storia, contando anche su una forza visuale, soprattutto nel caso di professioni come la fotografia o il web design. Questo sarà il primo strumento da condividere online e attorno al quale costruire la propria strategia di marketing. Oggi esistono molte soluzioni web per creare un portfolio online personalizzato, in modo semplice e veloce.

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Utilizzare lo storytelling per descrivere il proprio business

Una delle pratiche più diffuse del freelance marketing è fare storytelling per creare personal branding. È importante condividere con i clienti già acquisiti e con i potenziali tali la propria storia, far conoscere il marchio e descrivere i propri valori. Il web apprezza e favorisce coloro che riescono ad attuare nel modo corretto uno storytelling capace di attrarre gli utenti e di aggiungere valore attraverso una storia in grado di raccontare il percorso professionale svolto da un freelancer, le caratteristiche che lo rendono diverso dai competitors, i suoi punti di forza e così via. Riuscire, quindi, a raccontare una storia unica e, in quanto tale, in grado di restare impressa nella memoria e suscitare interesse nei potenziali clienti.

Essere presenti e attivi sui social network

Essere presenti, costanti e attivi sui principali social non è sempre semplice per un freelancer che deve mandare avanti un’impresa in modo autonomo. Tuttavia, oggi è sempre più importante mantenere alta la propria presenza sui principali canali social utilizzati dal proprio pubblico di riferimento.

Per fare questo, se il tempo a propria disposizione scarseggia, è possibile commissionare ad agenzie esterne o ad altri collaboratori freelancer il compito di pubblicare contenuti pertinenti in modo costante, promuovere l’attività da freelancer sui social network e gestire quindi in modo efficace ed efficiente i propri profili. Attraverso delle strategie di content marketing mirate e tramite la delega ad altri professionisti, è possibile essere presenti ovunque sul web e continuare a svolgere il proprio lavoro senza interferenze.

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Selezionare e condividere online il proprio lavoro

Una delle attività di marketing più importanti per un freelancer è la condivisione e la diffusione dei lavori svolti in precedenza, quelli più rilevanti e che hanno ottenuto un successo maggiore rispetto agli altri: questo può essere fatto, come abbiamo visto in precedenza, attraverso la creazione e la condivisione di un portfolio professionale.

A questo, è importante aggiungere la condivisione di quei piccoli momenti che raccontano la propria quotidianità durante le giornate di lavoro: piccoli dettagli di ogni giorno che possano raccontare la propria professione in modo diretto e informale, avvicinandosi così ai propri clienti a un livello più “personale”. Sì agli screenshot di un progetto in corso, alle storie su Instagram che mostrano l’anteprima di un lavoro finito, a brevi video che raccontano il proprio processo creativo oppure ai sondaggi che permettono di rendere partecipe del proprio lavoro anche la community costruita sui social. Si tratta di piccole condivisioni quotidiane che, pur senza richiedere molto tempo o competenze particolare, permettono di avvicinarsi a clienti e potenziali tali in modo naturale e genuino.