FRA ROMA E INTER VINCE…IL MILAN (+3)

Il Diavolo se n’è andato un’altra volta. La “facile” vittoria del Milan sul Torino, nell’anticipo, ha avuto un significato: i rossoneri potranno perdere anche qualche partita contro avversari importanti, come la Juventus, ma sono in grado restare in vetta. Tanto più che gli antagonisti rallentano: Roma e Inter hanno pareggiato e se n’è avvantaggiata la capolista che adesso è a +3 rispetto ai nerazzurri e a +6 sulla Roma. Un altro fatto importante emerso dalla partita di San Siro è che il Torino (molto contrariato per gli esiti sfavorevoli dei giudizi di Maresca con il…conforto del VAR) avrà bisogno di qualche rinforzo, se vorrà salvarsi. Magari un organizzatore del gioco. Sono riapparsi, un pò a sorpresa, nel corso della partita, Calhanoglu e Ibrahimovic, che sembravano dover tornare più in là. Pioli ha imparato a fare gli scherzi (definiti pretattica dai sapienti), ma i due giocatori recuperati aiuteranno il Milan a non mollare. L’Inter, tutto sommato, ha fatto parecchio all’Olimpico, ma nonostante il suo attacco atomico (43 gol segnati) con gli errori difensivi ha permesso alla Roma di rimontare.
I nerazzurri danno l’impressione (non sappiamo se si tratti solo di un caso) di darsi da fare più intensamente nella ripresa. All’Olimpico hanno accelerato quando erano sotto di un gol (Pellegrini) e hanno ribaltato il risultato con Skriniar e Hakimi (un gran tiro sotto la traversa). Sembrava aver vinto, la squadra di Conte, ma la Roma ha cominciato a farsi pericolosa, pareggiando con un colpo di testa del terzino Mancini. Gli spilungoni della difesa nerazzurra si son fatti fregare. Il campionato è lungo, ma la prossima volta ci sarà lo scontro con la Juve, mentre la Roma sarà impegnata nel derby: due partite pericolose che potrebbero favorire ancora il Milan che giocherà a Cagliari. La Juve (-7 e una gara in meno) non ha avuto vita facile con il Sassuolo, dopo aver perso anche De Ligt per Covid, si sono infortunati McKennie e Dybala. Gli emiliani sono rimasti in dieci per il rosso a Obiang. La Juve ha sbagliato occasioni a porta vuota con Ramsey, Ronaldo (due errori gravi) e Kulusevski. Ma Danilo nella ripresa ha sbloccato la partita. Defrel ha pareggiato quasi subito. Poi Ramsey e Ronaldo hanno conquistato una vittoria preziosa ma difficile.
E che dire dell’Atalanta? Allontanatasi la Champions, è tornata protagonista. La Dea ha dominato sabato a Benevento. Ilicic è stato mostruoso, Muriel è arrivato a 10 reti partendo quasi sempre dalla panchina. Così i gol sono diventati già 40 (18 nelle ultime cinque gare), per i nerazzurri, che hanno una partita in meno e sono in piena corsa per i primi posti col settimo risultato utile consecutivo. Il rimaneggiato Benevento ha mostrato una difesa debole e un attacco che spesso delude, tuttavia la zona pericolo è lontana. Il Napoli ha vinto in extremis a Udine con un colpo di testa di Bakayoko, ma l’andamento della partita ha detto che la squadra di Gattuso ha faticato (e ha sottolineato la situazione in maniera pittoresca), anche se il tecnico è rimasto contento. Un rigore iniziale di Insigne era stata seguito da un erroraccio difensivo del kossovaro Rrahmani di cui ha approfittato il parigino, grazie agli errori di marcatura della difesa friulana. Con il recupero degli infortunati, il Napoli potrà recuperare il terreno perduto. “L’Udinese meritava di più” ha commentato Gotti.
Ha vinto pure la Lazio a Parma, con i gol di Luis Alberto e Caicedo. La squadra di Simone Inzaghi, che aveva avuto problemi in coincidenza con gli impegni di Champions (come l’Atalanta) sta risalendo la china. Il ritorno di D’Aversa sulla panchina del Parma non è stato fortunato. Il nuovo-vecchio tecnico ha bisogno di rinforzi. Anche il Verona ha fatto un altro passo avanti. E’ tornato a segnare Kalinic, Dimarco ha fatto un altro bel gol e la classifica è migliorata ulteriormente. Non per il Crotone che è sempre più ultimo. Il rigore parato da Dragowski allo specialista Joao Pedro ha pesato molto sul risultato di Fiorentina-Cagliari, squadre che stavano affondando lentamente. Poi i viola hanno rimediato la vittoria con un gol di Vlahovic. I sardi (quarto ko consecutivo) non vincono da dieci partite e sono stati raggiunti dal Genoa. Gli errori del Bologna (difesa fra le peggiori) hanno favorito il successo del Genoa che con Ballardini ha fatto sette punti in quattro partite, risalendo la classifica. La squadra di Mihajlovic (che ha attaccato molto nella ripresa senza colpire) non vince da otto giornate (cinque pareggi e tre sconfitte) e se continuerà così, si ritroverà coinvolto nella lotta-salvezza.
Nel Monday Night, il derby ligure fra Spezia e Sampdoria in cui i due tecnici potranno recuperare uomini importanti. Italiano sarà in grado di schierare dall’inizio Ferrer, Chabot, Estevez, Gyasi e Pobega. Ranieri potrebbe partire con Bereszynski, Ekdal e Quagliarella. Arbitrerà Piccinini. Si è intanto infiammata la discussione per gli stipendi che alcuni club hanno difficoltà a pagare. Ma il mercato continua invece a prosperare fra cambiali e venditori di fumo.
(ITALPRESS).

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