FOGNINI FUORI NEGLI OTTAVI AGLI AUSTRALIAN OPEN

Roma 16/05/2019 - Internazionali BNL d'Italia / foto Andrea Staccioli/Insidefoto/Image Sport nella foto: Fabio Fognini

Sfumano per Fabio Fognini i primi quarti di finale agli Australian Open. Il 32enne tennista ligure, numero 12 del ranking mondiale e del tabellone, ha ceduto in quattro set allo statunitense Tennys Sandgren, numero 100 Atp: 7-6(5) 7-5 6-7(2) 6-4 il punteggio, dopo tre ore e 27 minuti di lotta, in favore del 28enne di Gallatin, nel Tennessee, che eguaglia così il risultato ottenuto due anni fa nello Slam Down Under. L’americano, che al secondo turno aveva eliminato in cinque set anche Matteo Berrettini, numero 8 Atp e del seeding, ha così confermato il successo colto lo scorso anno al terzo turno sull’erba di Wimbledon, portando sul 2-2 il bilancio dei confronti diretti con il tennista ligure. Per Fognini, alla tredicesima partecipazione al Major Aussie, restano dunque gli ottavi, raggiunti anche nel 2014 e nel 2018, il miglior risultato in singolare a Melbourne, mentre in doppio vanta uno storico titolo conquistato nel 2015 in coppia con Simone Bolelli. Nella storia di questo torneo sono tre gli italiani ad aver raggiunto i quarti di finale: nel 1935 Giorgio De Stefani, nel 1957 Nicola Pietrangeli e nel 1991 Cristiano Caratti, unico azzurro a riuscire in tale impresa nell’Era Open. Primo set senza “strappi”, anche se Fognini può recriminare per essere stato 0-40 nel terzo game e poi per altre due chance di break non sfruttate nel settimo. Si è andati dunque al quinto tie-break fra i due, nel quale l’azzurro con un paio di gratuiti è costretto a partire in salita, trovandosi sotto 4-0, poi alzando il livello ha recuperato (3-4) riagganciando sul 5-5 lo yankee, capace però di incamerare la frazione grazie a due diritti sbagliati dal Fognini, innervositosi per un fallo di piede chiamato sulla prima di servizio nell’undicesimo punto del “gioco decisivo”. Una rottura prolungata, quella del ligure, che ha perso ben 13 punti di fila (compreso un penalty point per aver rimediato il secondo warning) e si è ritrovato in un baleno sotto 3-0 “pesante” e poi 4-0. Sbollita la rabbia e ritrovata lucidità, grazie ad uno straordinario punto in difesa, con cinque recuperi da applausi, Fognini ha recuperato uno dei due break (2-4), togliendo qualche certezza all’avversario. Sandgren ha concesso qualcosa con il diritto e l’italiano lo ha ripreso sul 4-4, per poi salire sul 5-4. Lo statunitense non ha comunque battuto ciglio, tenendo a zero il turno e poi piazzando un altro “strappo” con una risposta vincente e un passante di rovescio. E ha messo così in saccoccia anche il secondo set, prendendo un prezioso vantaggio. Pure in avvio di terza partita l’azzurro, seguito in tribuna da Corrado Barazzutti (con accanto il vice Alberto Giraudo), si è trovato sotto di un break, recuperato però immediatamente con aggancio sul 2-2. Da quel momento turni di battuta rispettati, con Fognini che ha saputo risalire da 0-30 nell’undicesimo gioco per issarsi 6-5. Il 28enne di Gallatin, anche se con un problema muscolare alla gamba sinistra, ha continuato ad essere una “macchina da guerra” al servizio e con un ace (21 alla fine per lui con il 67% di prime messe in campo e il 73% di resa) si è garantito un altro tie-break. Stavolta però è stato l’italiano a dominarlo dopo aver perso il punto di apertura, costringendo spesso al tergicristallo Sandgren, che ha scagliato in rete una risposta di diritto per il 7 a 2 in favore di Fognini. Nel quarto set è stato il servizio a farla da padrone, da ambo le parti, fino al decimo game, quando proprio Sandgren è stato capace di piazzare l’allungo decisivo e staccare il pass per i quarti di finale, proprio come due anni fa. E dove se la vedrà con lo svizzero Roger Federer, terza forza del seeding, che ha la meglio sull’ungherese Marton Fucsovics dopo una falsa partenza. Stabilito anche il quarto della parte bassa del tabellone, che vedrà il serbo Novak Djokovic, campione uscente e testa di serie numero 2, sfidare il ritrovato canadese Milos Raonic (32). Tra le donne, sbarca ai quarti la numero 1 del ranking Wta e del torneo, l’australiana Ashleigh Barty, attesa nel match per la semifinale dalla ceca Petra Kvitova (7); l’americana Sofia Kenin (14) ferma la corsa della connazionale Coco Gauff e nei quarti incrocerà la tunisina Ons Jabeur.
(ITALPRESS).

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