E.ROMAGNA: ADDIO SUPERTICKET, BONACCINI “PROVVEDIMENTO EQUITA'”

Dal primo gennaio 2019 l’Emilia-Romagna dice addio al superticket per  le famiglie con redditi fino ai 100 mila euro. Abolito anche il ticket base da 23 euro per le prime visite specialistiche per le famiglie con almeno due figli a carico. La manovra varata dalla Giunta regionale vale 33 milioni di euro, interamente coperti con risorse regionali. Il provvedimento si aggiunge ad altre esenzioni già attive che riguardano più di un milione e 900 mila emiliano-romagnoli esentati perché colpiti dal terremoto del 2012 o dalla crisi economica. Come già annunciato nei mesi scorsi, saranno oltre un milione e 200 mila i cittadini che non pagheranno più la quota aggiuntiva sui farmaci e sulla visita specialistica ambulatoriale. A beneficiarne saranno i residenti o i domiciliati seguiti da un medico di base della regione.
Sarà l’anagrafe regionale in automatico a modificare i vecchi codici che diventeranno: fascia QB per redditi inferiori o uguali a 100 mila euro che avrà diritto all’esenzione, QM per i redditi superiori o in caso di assenza di fascia di reddito.
“L’obiettivo – ha spiegato l’assessore alle Politiche per la Salute Sergio Venturi – è ridare ai cittadini risparmi che abbiamo conseguito grazie alle buone pratiche regionali degli acquisti. Attraverso la centrale di acquisto abbiamo risparmiato e continuiamo a risparmiare oltre 100 milioni all’anno che rimangono nella disponibilità delle aziende sanitarie per ulteriori servizi, ma soprattutto in questo caso ritornano ai cittadini attraverso la ridefinizione delle fasce di reddito”.
“Questo – ha aggiunto il presidente Stefano Bonaccini – è un provvedimento di equità sociale che ci permettiamo di fare grazie a un’ottima gestione del bilancio pubblico”. Infatti, il mantenimento del superticket per i redditi più alti ha permesso il secondo provvedimento, quello rivolto alle famiglie numerose perché “chi vuole fare figli – ha proseguito Bonaccini – trova un sostegno reale”. A più di un milione e 100 mila, circa 330 mila famiglie con almeno due figli a carico, sarà abolito il ticket da 23 euro sulla prima visita specialistica. Nei prossimi giorni partirà una campagna di comunicazione sia cartacea che online.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]