ROMA (ITALPRESS) – “Sul Def non è prevista nessuna indicazione specifica sulle spese militari, a oggi non c’è nessun problema su questo tema. L’impegno dell’Italia con la Nato a spendere il 2% è stato preso nel 2014 ed è stato ribadito da tutti i governi successivi. Dal 2018 al 2021 gli investimenti sulla difesa sono aumentati tra il 17% e il 26%, l’impegno è confermare i nostri impegni con la Nato”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso dell’incontro con la stampa estera. “Sono molto soddisfatto dell’accordo, ci siamo visti con il presidente Conte che chiedeva un allungamento fino al 2030 e io ho risposto che si fa quello che chiede il ministro Guerini,cioè arrivare al 2028. Su questo poi non c’è stato disaccordo”, ha aggiunto.
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Draghi “Sull’aumento delle spese militari nessun disaccordo”
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