DL FISCO, SALVINI: “CONTE LEGGEVA E DI MAIO SCRIVEVA”

“C’erano due persone protagoniste di quel Cdm in cui si è discusso del decreto fiscale che ora fa inorridire i Cinque stelle. Uno leggeva il testo e uno scriveva, verbalizzava. Chi leggeva era il presidente Conte, che ha tutta la mia stima, che sta battagliando in Europa per difendere l’Italia. Lui leggeva e Di Maio verbalizzava. Anche Di Maio è corretto e coerente, conto di lavorare bene con lui per cinque anni. Ma non passo per amico dei condonisti. Quella cosa è stata letta e verbalizzata da Conte e Di Maio”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini in una diretta Facebook.

“Credo in questo governo, credo in questa alleanza, credo nel cambiamento, ma per scemo non passo. Se qualcuno dei Cinque Stelle ha cambiato idea liberi di farlo, riscriviamo tutto. Ma la verità storica è agli atti. Quel testo, quelle quattro paginette, ci sono in Consiglio dei Ministri – ha proseguito Salvini -. Se qualcuno ha cambiato idea o se qualcuno era distratto non si diano colpe agli altri. Quel decreto l’abbiamo scritto tutti insieme”.

E sul Governo ha affermato: “Non faccio saltare niente, conto che anche i Cinque Stelle non vogliano fare saltare niente, la gente ci chiede di non mollare”.

 

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]