Via libera al Dl Agosto, Conte “Sosteniamo lavoratori e imprese”

PALAZZO CHIGI, CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 13 FEBBRAIO 2020

“Con il Dl agosto abbiamo approvato misure significative, stanziando nel complesso 100 miliardi, un provvedimento con cui tuteliamo l’occupazione, sosteniamo lavoratori ed imprese, alleggeriamo scadenze fiscali, aiutiamo regioni, enti locali e sud”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa dopo l’approvazione del dl Agosto in Consiglio dei ministri. Il Cdm era atteso in giornata e si è riunito nel tardo pomeriggio, dando il via libera, oltre al nuovo decreto da 25 miliardi approvato “salvo intese tecniche”, tra l’altro, anche al nuovo Dpcm con le misure per contenere la diffusione del coronavirus prorogate fino al 7 settembre e alla riforma del Csm.
Quello di agosto, secondo Conte, “è un decreto possibile grazie alla collaborazione del parlamento. Deputati e senatori con il contributo dell’opposizione potranno migliorare il testo approvato”.
Tra le misure, “ci saranno 18 settimane di cassa integrazione – ha spiegato il premier -, ma per incentivare le imprese ci sara’ un nuovo intervento, un vantaggio per chi richiama gli operai con 4 mesi di sgravi contributivi al 100%, ovviamente non ci saranno licenziamenti. Abbiamo approvato un fondo perduto, per le perdite di fatturato per le attivita’ commerciali di 29 centri storici di citta’ vocate al turismo internazionale. Abbiamo poi importanti misure di sostegno per imprese per automotive, 500 milioni non solo per incentivi rottamazione ma per la creazione di nuove colonnine elettriche”. “Per il Sud abbiamo realizzato un intervento di portata storica – ha affermato -, dal primo ottobre ci sara’ una fiscalita’ di vantaggio, una decontribuzione del 30% per tutti lavoratori, e deciso un taglio contributi da versare. Non dividiamo l’Italia in due – ha detto -, ma facciamo in modo che cresca il sud e l’Italia intera”.
“Con il nuovo Dpcm – ha aggiunto – proroghiamo fino al 7 settembre le misure precauzionali minime. Il divieto di assembramento rimane, il distanziamento sociale, l’uso delle mascherine”. Per Conte, nel nuovo Dpcm ci sono misure “proporzionate, adeguate. Non vogliamo nuove restrizioni, ma non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi”. E un appello ai giovani: “Bisogna muoversi in modo responsabile, in gioco c’e’ la salute dei vostri cari”. Sulla questione dei verbali del Cts, il presidente del Consiglio ha precisato: “Il governo si e’ assunto sempre la responsabilita’ politica delle proprie decisioni. Per quanto riguarda il verbale del 3 marzo, ne sono venuto a conoscenza il 5”. “La riforma del Consiglio superiore della magistratura approvata in Consiglio dei ministri – ha evidenziato poi il premier – fissa criteri oggettivi e meritocratici di assegnazione degli incarichi”.
Il Governo non subirà alcun rimpasto. “Sono pienamente soddisfatto – ha assicurato Conte – di tutti i miei ministri, non c’e’ nessuna esigenza di rimpasto. Siamo assolutamente concentrati su passaggi impegnativi – ha sottolineato -, c’e’ da lavorare al Recovery Plan italiano”.
Secondo il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, “da decenni non c’e’ un Governo cosi’ determinato a rilanciare il Sud, senza dimenticare altre parti del Paese. Se cresce il Sud cresce anche il resto del Paese”.
“Con questo decreto – ha affermato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri – il Governo rafforza misure fin qui adottate a sostegno di lavoro, impresa e famiglie e le orienta verso un supporto piu’ deciso alla crescita, alla ripartenza dell’economia, all’occupazione”.
“C’e’ una modulazione nuova degli interventi – ha aggiunto – con alcune scelte di grande rilievo. Con questo pacchetto abbiamo dimostrato di essere in grado e avere la determinazione di fornire uno stimolo fiscale molto forte per sostenere l’impatto della crisi e favorire la ripresa. Adesso ci accingiamo a favorire l’implementazione rapida ed efficiente di queste misure e a predisporci a questo grande piano di investimenti e riforme che costituisce un’occasione storica dell’Italia”.
Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro, da parte sua, ha sottolineato che “il provvedimento contiene importantissime misure su lavoratori e imprese a tutela dell’occupazione e delle attvita’ produttive”. Tra gli interventi, anche una misura per i lavoratori di Air Italy: “Facciamo una cassa per cessazione per dieci settimane”, ha detto Catalfo. Per Teresa Bellanova, ministro delle politiche agricole, “con il Bonus Filiera per i ristoranti abbiamo a disposizione risorse rilevanti e uno strumento che da’ liquidita’ al sistema e ossigeno alle imprese”.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]