DI MAIO: “NON SO SE SARÒ PREMIER”

“Non so se andrò a fare il presidente del Consiglio, ma il nostro vero leader, il programma, andrà al governo di questo Paese”. Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante una diretta Facebook. “Tutti i 20 punti del nostro programma sono entrati nel contratto di Governo”, ha sottolineato Di Maio, annunciando di avere votato sulla piattaforma Rousseau sul programma.

“Nel contratto di Governo c’è il reddito di cittadinanza. Qualcuno sta facendo passare il messaggio che sia diventato un’indennità di disoccupazione. Nulla di tutto questo – ha chiarito Di Maio -. Si sta facendo uno strano giochetto: alla Lega dicono che ha ceduto troppi punti al M5S e viceversa. Sono i soliti giochetti per spaccare chi dovrà firmare il contratto. Il reddito di cittadinanza c’è, con tutta la sua forza, e parte prima di tutto dalla ristrutturazione dei centri per l’impiego. Non è assistenzialismo”.

“Oggi si è finalmente definito in tutte le sue parti il Contratto per il Governo del Cambiamento. Sono davvero felice. Sono stati 70 giorni molto intensi, sono accadute tantissime cose, ma alla fine siamo riusciti a realizzare quanto avevamo annunciato in campagna elettorale. Per tutta la giornata di oggi, a partire dalle 10 e fino alle 20, saranno attive su Rousseau le votazioni sul contratto per il governo del cambiamento”, aveva detto il leader M5S in un altro video in mattinata.

“Un contratto di governo che vincola due forze politiche, che sono e rimangono alternative, a rispettare e fare quanto hanno promesso ai cittadini. Sono davvero felice perchè in questo contratto non ci sono solo delle proposte, non c’è solo un’idea di Paese, non ci sono solo le nostre battaglie storiche. In questo contratto – aggiunge – ci sono le persone che ho incontrato in campagna elettorale. C’è la qualità della vita delle mamme che lavorano, ci sono i giovani della mia generazione che pensano al futuro, ci sono le famiglie in difficoltà, ci sono i lavoratori che hanno diritto a un salario dignitoso, gli insegnanti vittime di una riforma scellerata, gli italiani che sono emigrati all’estero, ci sono gli anziani che mantengono intere famiglie con la propria pensione, ci sono gli imprenditori che fanno grande il made in Italy, ci sono le forze dell’ordine che tutelano la nostra sicurezza, ci sono i pescatori, ci sono le vittime di reati di violenza che non devono essere lasciati soli dallo Stato. Ci sono gli italiani in questo contratto. Ci sono io – aggiunge – in quanto cittadino italiano. Ci sei tu qui dentro. Leggi questo contratto e sentiti parte di questa ondata di cambiamento che sta per infrangersi sulle speranze di chi voleva che tutto restasse così com’era e sentiti orgogliosamente italiano oggi perchè una nuova era sta per cominciare. La cosa più bella – spiega – è che ognuno di voi, come me, oggi possa dire: #IoSonoNelContratto. Sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto e ringrazio ognuno di voi per essermi stato vicino in questi mesi. Ringrazio tutti i nostri che hanno preso parte al tavolo che in una settimana, in tempi record, ha redatto questo contratto: Alfonso Bonafede, Laura Castelli, Giulia Grillo, Danilo Toninelli, Vincenzo Spadafora, Daniel De Vito, Tommaso Donati e Rocco Casalino. Ringrazio anche la delegazione della Lega. Ringrazio gli attivisti che non si sono mai fermati. E’ anche grazie a voi e alla vostra tenacia se oggi siamo qui e sarà grazie a voi se cambieremo l’Italia”, conclude Di Maio.

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