CONSIGLIO, OK A INCENTIVI PERSONALE REGIONE

Il consiglio regionale della Campania ha rinviato i lavori a domani, alle 12,30, per mancanza del numero legale, dopo una prima sospensione di un’ora. L’assise regionale stava discutendo la legge di sostegno dei gruppi d’acquisto solidale e per la distribuzione dei prodotti agricoli a km zero, infatti, quando nella votazione di un articolo è venuto meno il numero legale. L’assemblea, quindi, è stata in un primo tempo sospesa per un’ora, e ha riaperto i battenti alle 15. Sulla prima votazione, però, con soli presenti 19 e 19 votanti, è di nuovo venuto meno il numero legale. Il presidente del consiglio regionale Rosa D’Amelio, quindi, ha sciolto la seduta, riconvocandola per domani alle 12,30. In precedenza, il consiglio regionale della Campania aveva approvato il regolamento degli incentivi al personale della Regione. Il documento è passato a maggioranza, con 27 voti favorevoli su 34 presenti. In apertura del dibattito il consigliere regionale relatore, Luca Cascone (Pd), aveva chiesto ai gruppi M5S e Fi di votare favorevolmente il provvedimento: “Bisogna dare una risposta sulla retribuzione integrativa ai dipendenti che la attendono da mesi”.

“Nessuno mette in discussione la validità degli incentivi e il provvedimento – ha spiegato Vincenzo Viglione, M5S – Ma non chiarisce i dubbi sullla tabella delle ripartizioni, perché ci sono evidenti discrepanze tra quella approvata dalla giunta e quelli di luglio nella Conferenza Stato-Regioni. Si passa per i direttori dei lavori dal 27 al 40 % e per i lavoratori dal 13% al 30%”. “Avevamo chiesto più tempo per studiare gli atti”, ha spiegato la consigliera Maria Grazia Di Scala (Fi). L’assise era poi passata alla discussione della proposta di legge “Modifiche agli articoli 5 e 8 della legge regionale 12 febbraio 2018, n. 2 – Norme per la promozione dell’invecchiamento attivo e modifiche alla legge regionale 3 agosto 2013, n.9 (Istituzione del servizio di psicologia del territorio della Regione Campania)”, approvata all’unanimità, con 36 voti favorevoli su 36 presenti, con voto elettronico.

“Il testo – ha spiegato il consigliere relatore Tommaso Amabile (Pd) – era stato licenziato con voto favorevole dalla commissione il 17 aprile scorso. Si tratta di modifiche necessarie per armonizzare la proposta di legge regionale alla normativa nazionale. Il punto sostanziale riguarda un unico articolo con diverse modifiche per evitare l’impugnativa del govenro centrale”. In mattinata, erano state approvate le modifiche alla legge per i beni confiscati e il provvedimento per la nuova caserma dei carabinieri a San Sebastiano al Vesuvio.

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