Commisso “Fiero di dare a Firenze grande centro sportivo”

“Ci siamo rimasti male”. Con queste parole il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ammette che la partenza di Federico Chiesa con destinazione Juventus ha amareggiato lui e tutto il club. “Tanto per fare un esempio quando ero a Chicago durante la tournèe viola di un anno fa lo aspettai quando arrivò col pullman della squadra. Non ho sentito Chiesa, ma non ho neanche mai sentito nessuno della Fiorentina che ha fatto critiche su di lui. Abbiamo perso Chiesa ma abbiamo la nuova chiesa qui col nuovo centro sportivo”, ha aggiunto il patron viola nel corso di una conferenza stampa a Bagno a Ripoli, comune dove sorgerà il nuovo centro sportivo del club gigliato. “Quando è stato vinto l’ultimo scudetto della Fiorentina? Nel 1969 – si è autorisposto Rocco Commisso -. Per 50 anni si è aspettato, ora perchè non volete darmi due, tre o cinque anni di tempo? Abbiamo 19 nuovi giocatori, abbiamo ricostruito la squadra e come ho sempre fatto in vita mia, faro’ anche qui. Il presidente sono io e faccio le cose come si devono fare. Serve tempo, quello che hanno avuto Lazio e Napoli per diventare quelle che sono oggi”.
“Ho sentito parlare del modello Bologna – aggiunge Commisso -. Abbiamo fatto più punti del Bologna negli ultimi cinque anni. Qui sono bravi a criticare. Io ho costruito Mediacom e ho ottenuto fama e successo. Serve pazienza. La storia della Fiorentina non l’ho fatta io, l’ha fatta qualcun altro ma le critiche fatte non mi vanno bene. Il Covid ha cambiato molto, ognuno ha la sua preoccupazione, non so se ciò dipenda dal lavoro o dalla salute. Vedo che le critiche sono molte di piu’. Quando sono giustificate le accetto, altrimenti no”.
Per Commisso oggi giornata importante con la soddisfazione di presentare un progetto su cui lavora da mesi, nel corso di una conferenza stampa a Bagno a Ripoli, comune dove sorgerà il nuovo centro sportivo del club gigliato che avrà ‘Viola Park Acf Fiorentina’ come nome provvisorio, ma che in futuro potrebbe chiamarsi ‘Mediacom Viola Park Acf Fiorentina’. “È un grande orgoglio per noi venire qui, investire e lasciare qualcosa di bello per Firenze. Questo centro sportivo resterà qui, sarà la prima sede, il primo impianto, nella storia della Fiorentina. Speriamo che qualcuno, oltre alle critiche, ricordi anche le cose positive fatte finora. Credo che i tifosi viola siano orgogliosi come me di avere una proprietà tutta della Fiorentina. Spero che i lavori siano completati nel giro di un anno, credo che inizieremo il 2 gennaio 2021”. “Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, mi venne a trovare in hotel nel giugno 2019, disse che mi voleva parlare e da lì è iniziato il percorso per fare il centro sportivo qui – ha ricordato Commisso -. Parlammo con i progettisti dei Della Valle che avevano un progetto per farlo a Campi Bisenzio ma io e la mia famiglia ci siamo innamorati di Bagno a Ripoli anche per la vicinanza al quartiere di Campo di Marte dove c’è lo stadio della Fiorentina”.
“Ribadisco che c’è 33% di possibilità che il nuovo stadio si faccia dove ora c’è il ‘Franchi’, il 33% che sorga a Campi Bisenzio, ma anche il 33% che il nuovo stadio non si faccia”, ha aggiunto Commisso che, tornando a parlare del centro sportivo, ha sottolineato: “La famiglia viola e Joe Barone lavorano da un anno per portare questo progetto avanti, ci sono stati molti incontri con i vari staff delle squadre gigliate. Questo progetto è tutto privato, il che vuol dire che tutti i soldi che verranno messi saranno della famiglia Commisso. Saranno investiti oltre 70 milioni, il più grande centro sportivo d’Italia con insieme la prima squadra maschile, quella femminile e le formazioni del settore giovanile. Ogni giorno ci saranno 400 persone a lavorare qui. La Fiorentina puo’ essere orgogliosa di quel che qui sorgerà”. “Questo nuovo centro sportivo ci porterà più punti in classifica” ha sottolineato il ds viola Daniele Pradè. “Servirà a far allenare meglio i nostri giovani e farà sì che qualcuno di essi ci sceglierà per questa nuova infrastruttura – ha aggiunto Rocco Commisso -. Quanto spendiamo qui è più della metà di quanto è stato speso per il nuovo ‘Juventus stadium’. La bellezza di Firenze è rispettata: il centro sportivo rispetta la Toscana, la città metropolitana e la bellezza della città”.
(ITALPRESS).

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