Come appendere un quadro

Come appendere un quadro

Accanto ai mobili, gli interni delle nostre case si compongono di un’ampia serie di oggetti che aiutano ad arredarle, rendendole ancor più calde e accoglienti. Nel ventaglio di questi complementi sono inclusi anche i quadri che molte persone amano utilizzare per abbellire le pareti delle loro dimore. Ma posizionarli nel migliore dei modi è un’operazione che non risulta sempre semplice per tutti. In questo articolo forniremo allora una breve guida su come appendere un quadro.

Cosa serve per appendere un quadro

La prima cosa da fare prima di fissare un quadro alla parete è quella di valutarne il peso, così da procurarsi il materiale necessario.

Per sostenere un quadro leggero, al di sotto dei 5 Kg, un chiodo è più che sufficiente. In commercio esistono anche specifici ganci in grado di supportare quadri poco pesanti. In alternativa, con questo tipo di quadri o con quadri inferiori ai 10 Kg di peso, si possono anche usare delle viti con i relativi tasselli.

Se il quadro pesa più di 10 Kg si possono invece utilizzare dei tasselli con appositi ganci. Per ottenere la massima presa, un ottimo prodotto è inoltre il bullone a molla.

Come posizionare il quadro

È innanzitutto opportuno trovare una giusta collocazione per il quadro che si vuole appendere, effettuando delle prove sulla parete. Così facendo, è possibile verificare aspetti quali la luminosità e l’effetto estetico offerto dal quadro rispetto all’ambiente circostante.

Una volta prescelta l’ubicazione che sarà occupata dal quadro, si procede tracciando sulla parete un segno con la matita in corrispondenza del punto centrale del lato superiore della cornice. È proprio questo il punto che servirà per inserire il chiodo, la vite o il bullone a molla con cui sostenere il quadro.

Dopo essere giunti a questo passaggio, se si utilizza un chiodo basta fissarlo alla parete con l’ausilio di un martello. Per inserire la vite, occorre invece, nell’ordine:

  • effettuare un foro con il trapano al centro del segno realizzato con la matita;
  • infilare il tassello nel muro;
  • avvitare la vite nel tassello.

Se si deve usare un bullone a molla, è invece necessario praticare un foro da 1,25 cm nella parete. Il bullone va successivamente fissato seguendo le indicazioni presenti sulla confezione del prodotto stesso.

Livellare il quadro

È arrivato ora il momento di appendere il quadro, dopo aver verificato che il sostegno prescelto sia realmente capace di supportarne il peso. Con l’uso di una livella a bolla, è possibile poi controllare che il quadro sia dritto, aggiustando eventualmente il tiro in modo da posizionarlo in maniera corretta.

Consigli pratici

Con un pizzico di manualità, appendere un quadro è insomma un’operazione fattibile. Come per ogni lavoro fai-da-te, è tuttavia opportuno seguire alcune accortezze. Il primo importante accorgimento consiste nel prestare attenzione nel momento in cui si usa il trapano, cercando di evitare che la punta dell’attrezzo entri a contatto con eventuali
cavi elettrici o tubazioni presenti nella parete.

Altrettanto importante è scegliere materiali idonei e abbastanza resistenti che siano in grado di sorreggere il peso del quadro. Ricordiamo infatti che i quadri possono essere anche costosi e una caduta accidentale potrebbe rovinarli inesorabilmente. Per poter reperire il materiale adatto ad appendere un quadro, è utile rivolgersi a negozi specializzati, dove si può fare affidamento sui suggerimenti di personale esperto.

Appendere un quadro senza forare il muro

È infine importante sapere che per appendere un quadro non occorre necessariamente forare il muro. In commercio esistono infatti specifici materiali studiati per evitarlo. È il caso ad esempio delle strisce adesive o dei ganci adesivi, ideali per i quadri leggeri.

Se non si ha particolare dimestichezza, prima di acquistare e di utilizzare questo genere di prodotti è tuttavia consigliabile chiedere chiarimenti agli addetti alle vendite che operano nei negozi specializzati.