Chi deve iscriversi al Registro delle Imprese?

Il Registro delle Imprese è un elenco che assolve a una funzione “anagrafica”, indicando tutti i principali dati delle imprese, qualsiasi forma giuridica e attività economica abbiano scelto di adottare.

Si tratta pertanto di un archivio importantissimo, che chiunque può scegliere di consultare per poter ottenere informazioni essenziali come – ad esempio – la denominazione sociale dell’impresa, i suoi amministratori, i poteri, l’oggetto sociale, e così via.

Ma chi deve iscriversi al Registro delle Imprese?

Chi è obbligato all’iscrizione

Attualmente sono tenuti a iscriversi al Registro delle Imprese gli imprenditori commerciali e le società commerciali e cooperative.

In apposite sezioni speciali, inoltre, devono iscriversi anche gli imprenditori agricoli, i piccoli imprenditori e le società semplici.

Le due sezioni

Da quanto sopra ne deriva un’informazione preliminare piuttosto importante. Il Registro delle Imprese è suddiviso in due sezioni:

  • sezione ordinaria: è quella nella quale trovano spazio gli imprenditori individuali commerciali non piccoli, le società di persone (ma non le società semplici), le società di capitali), i consorzi tra imprenditori con attività esterna, i c.d. GEIE (i gruppi europei di interesse economico) con sede in Italia, e ancora gli enti pubblici, se hanno per oggetto esclusivo o principale un’attività economica, e le società estere che hanno nel nostro Paese la sede dell’amministrazione o l’oggetto principale della loro attività;
  • sezione speciale:  è la sezione destinata ad accogliere le altre forme imprenditoriali, a sua volta suddivisa in prima sezione speciale (per imprenditori agricoli individuali, piccoli imprenditori commerciali, società semplici e imprenditori artigiani), seconda sezione speciale (per società tra professionisti), terza sezione speciale (per le società o gli enti che esercitano attività di direzione e di coordinamento, e le società che sono ad esse soggette), quarta sezione speciale (per le imprese sociali), quinta sezione speciale (per le società di capitali che hanno atti in lingua comunitaria differente dall’italiano).

A cosa serve l’iscrizione nel Registro delle Imprese

Chiariti quali siano i soggetti obbligati all’iscrizione nel Registro delle Imprese, è utile cercare di capire a cosa serva questo obbligo.

In termini esemplificativi, l’iscrizione nel Registro delle Imprese ha come obiettivo quello di rendere note a terzi le informazioni che sono prescritte dalla legge. È per questo motivo che si dice che l’iscrizione nel Registro delle Imprese ha valore di pubblicità dichiarativa: serve infatti a far presumere che tutto ciò che si iscrive nello stesso sia stato pubblicamente dichiarato e, dunque, sia conosciuto o conoscibile da tutti.

Come iscriversi al Registro delle Imprese

È dunque utile, a questo punto, compiere un ultimo passo e cercare di condividere come ci si iscrive al Registro delle Imprese.

Peraltro, l’iscrizione al Registro delle Imprese è anche uno dei primi obblighi a cui deve assolvere l’imprenditore commerciale che vuole esercitare correttamente la propria attività: la legge prescrive infatti che la richiesta di iscrizione debba avvenire entro 30 giorni dall’inizio dell’attività di impresa.

Iscriversi al Registro è piuttosto semplice: la domanda deve infatti essere inviata per via telematica con obbligo di firma digitale, rivolta all’Ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della provincia nella quale ha sede l’impresa.

Nella richiesta di iscrizione l’imprenditore ha l’onere di indicare correttamente e in maniera veritiera alcune informazioni come:

  • cognome, nome, luogo, data di nascita, cittadinanza;
  • ditta, ovvero il nome sotto il quale l’attività di impresa viene esercitata;
  • l’oggetto principale / secondario dell’impresa;
  • la sede dell’impresa;
  • l’indicazione degli eventuali procuratori e institori.

Naturalmente, maggiori informazioni sulle procedure di iscrizione al Registro delle Imprese e sulla consultazione dei dati già forniti, sono disponibili sul sito internet della Camera di Commercio di propria competenza, alla quale sarà evidentemente possibile rivolgere ogni richiesta sul proprio caso specifico.