Belgio, accelerazione ripresa economia in estate

BANCONOTA BANCONOTE EURO SOLDI DENARO CINQUECENTO 500 DUECENTO 200 CENTO 100 CINQUANTA 50 VENTI 20 DIECI 10

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Banca Nazionale del Belgio stima una crescita del PIL pari al 2% per il terzo trimestre rispetto al trimestre precedente, prevedendo una crescita complessiva del 5,5% per il 2021 (superiore alla media della zona euro pari al 4,6%). Sempre secondo le previsioni, nel 2022 si dovrebbe registrare una crescita del 3,3%, per poi stabilizzarsi intorno all’1,6% nel 2023.
Secondo il governatore della BNB, Pierre Wunsch, sono tre i motivi per cui c’è stata una forte ripresa economica: in primo luogo, le misure restrittive sono state meno rigide nella seconda ondata di coronavirus e questo ha permesso all’industria e all’edilizia di tenere aperte le loro attività; in secondo luogo, la domanda estera si è ripresa fortemente e questo è rilevante per l’economia belga che dipende fortemente dal commercio internazionale; infine, gli investimenti delle imprese – soprattutto nel campo della digitalizzazione e della ricerca – sono già tornati ai livelli pre-crisi.
La crescita nella seconda metà dell’anno si baserà più sul consumo delle famiglie che complessivamente hanno risparmiato 25 miliardi di euro nel 2020. Inoltre, la BNB prevede la creazione di 31.600 posti di lavoro per l’anno corrente, nonostante l’occupazione abbia sofferto poco le conseguenze della crisi grazie all’impiego del dispositivo della disoccupazione temporanea. Nel 2022, il numero di posti di lavoro scenderà a 8.400 per poi risalire ad una quota di 32.100 posti nel 2023. Nonostante gli indicatori finora siano tutti positivi, il problema principale riguarda l’inflazione e il deficit di bilancio. Si è registrata, infatti, un’impennata inflazionistica che salirà al 2,2% entro la fine dell’anno, anche a causa della pressione esercitata dal lato dell’offerta.
La situazione delle finanze pubbliche è stata caratterizzata da un deficit del 9,4% rispetto al PIL nel 2020 che sarà ridotto al 6,8% nel 2021 e poi al 4% nel 2022, tuttavia, questi livelli non sono sostenibili nel lungo periodo. Infine, le principali sfide strutturali del Belgio riguarderanno il tasso di occupazione che è ancora troppo basso, la bassa crescita della produttività e la questione ambientale.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]