Australian Open, sorteggio insidioso per gli azzurri

MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – In 14 al via e il bilancio del sorteggio non è del tutto positivo. Per buona parte della spedizione italiana (9 uomini e 4 donne) presente agli Australian Open, il primo slam del 2021 che scatterà la prossima settimana a Melbourne, propone sfide complicate. Non per tutti ma per molti. Si comincia dal tabellone maschile. Sorteggio insidioso per il numero uno azzurro Matteo Berrettini, n.10 del ranking e nono favorito del torneo, che debutta contro il sudafricano Kevin Anderson, 34enne di Johannesburg sceso al n.82 del ranking ma top ten solo un anno e mezzo fa prima dell’ennesimo infortunio, alla tredicesima partecipazione a Melbourne dove ha raggiunto gli ottavi per tre edizioni di fila (2013-2015). Tra i due non ci sono precedenti. Il 24enne romano, protagonista nell’ATP Cup, è invece alla quarta partecipazione consecutiva allo Slam Aussie dove solo lo scorso anno ha raggiunto il secondo turno (stoppato in cinque set da Sandgren). Sfida affascinante e complicata per Jannik Sinner. Il numero 36 del ranking mondiale dovrà vedersela con il canadese Denis Shapovalov, 21enne nato a Tel Aviv n.12 ATP e 11^ testa di serie. Il 19enne di Sesto Pusteria – che nell’ultimo Slam disputato, il Roland Garros dello scorso ottobre, si è arreso solo nei quarti a Rafa Nadal – è alla seconda partecipazione al Major australiano: nel 2020 è stato battuto da Fucsovics al secondo turno.
Confronto inedito anche quello tra Fabio Fognini, numero 17 del ranking e 16 del seeding, ed il francese Pierre-Hugues Herbert, 29enne di Schiltingheim n.84 ATP, alla nona presenza nel Major Aussie (miglio risultato il terzo turno del 2019 e del 2016, in quest’ultimo caso partendo dalle qualificazioni). Da parte sua il 33enne di Arma di Taggia, protagonista nell’ATP Cup, gioca per la 15esima volta di fila agli Australian Open dove ha raggiunto per tre volte gli ottavi (2020, 2018 e 2014).
Non ci sono precedenti nemmeno tra Lorenzo Sonego, n.34 del ranking e 31 del seeding, e lo statunitense Sam Querrey, n.51 ATP. Il 33enne californiano di San Francisco, che gioca a Melbourne per la 15esima volta, non è mai andato oltre il terzo turno raggiunto peraltro in sei occasioni, l’ultima proprio lo scorso anno. Il 25enne torinese – per la prima volta testa di serie in uno Slam – è alla quarta partecipazione, la terza nel main draw dove ha raggiunto il secondo turno nel 2018 (sconfitto da Gasquet) partendo dalle qualificazioni.
Sorteggio abbastanza tosto per Stefano Travaglia, n.71 del ranking, opposto per la prima volta in carriera all’altro statunitense Frances Tiafoe, 23enne di Hyattsville n.62 ATP, alla quarta partecipazione allo Slam Aussie dove vanta i quarti del 2019 (fermato da Nadal).
Il 29enne di Ascoli Piceno – che ha iniziato molto bene la stagione con in quarti ad Antalya e al Great Ocran Road Open di Melbourne – gioca per la quinta volta gli Australian Open, la terza consecutiva nel tabellone principale dove ha raggiunto il secondo turno nel 2019 partendo dalle qualificazioni prima di cedere a Basilashvili. Il vincente di questa sfida troverebbe al secondo turno con tutta probabilità il numero uno del mondo Novak Djokovic. Il veterano Andrea Seppi (per lui 16^ partecipazione consecutiva agli Australian Open), attuale numero 107 del ranking ATP, sfiderà il 35enne uruguaiano Pablo Cuevas, che lo precede di 37 posizioni nelle classifiche mondiali. Per quanto riguarda gli altri azzurri il ligure Gianluca Mager debutta contro il russo Aslan Karatsev, i siciliani Marco Cecchinato e Salvatore Caruso sfidano rispettivamente lo statunitense Mackenzie McDonald e lo svizzero Henri Laaksonen.
Anche alle azzurre non è andata benissimo. Il sorteggio peggiore è toccato a Jasmine Paolini, n.97 del ranking, che deve vedersela subito con la ceca Karolina Pliskova, n.6 del ranking e del seeding, mai affrontata in carriera. La 28enne di Louny, ex regina del tennis mondiale (anche se per 8 settimane soltanto), è al suo ottavo “Happy Slam” dove vanta una semifinale raggiunta proprio nell’ultima edizione.
La 25enne di Castelnuovo di Garfagnana è invece alla terza partecipazione, la seconda nel tabellone principale: sul cemento di Melbourne Park non ha mai vinto un match nè di “quali” nè di main draw. Non è andata particolarmente bene nemmeno a Martina Trevisan, n.86 del ranking, sorteggiata contro la russa Ekaterina Alexandrova, 26enne di Chelyabinsk n.33 WTA e 29esima testa di serie, alla quinta partecipazione con il terzo turno dello scorso anno come miglior risultato (anche in questo caso non ci sono precedenti). La 27enne mancina di Firenze, protagonista al Roland Garros dello scorso ottobre dove ha raggiunto i quarti, gioca invece per la terza volta di fila il Major australiano, la seconda nel tabellone principale: lo scorso anno superò tre turni di qualificazione prima di cedere all’esordio nel main draw alla Kenin, futura vincitrice del trofeo. Sfida inedita anche quella tra Elisabetta Cocciaretto, n.132 del ranking, e la tedesca Mona Barthel, 30enne di Bad Segeberg n.233 WTA (in gara con il ranking protetto), alla nona partecipazione a Melbourne dove vanta gli ottavi nel 2017. La 20enne di Fermo per la seconda volta consecutiva ha conquistato un posto nel tabellone principale Down Under superando le qualificazioni (lo scorso anno fu stoppata all’esordio dalla Kerber).
Per Sara Errani, n.131 del ranking, promossa anche lei dalle qualificazioni, esordio contro la cinese Qiang Wang, 29enne di Tianjin n.34 WTA e 30esima testa di serie, al suo settimo Australian Open dove vanta gli ottavi raggiunti proprio nell’ultima edizione. Anche in questo caso non ci sono precedenti. La 33enne di Massa Lombarda, la veterana azzurra, gioca per la 14esima volta nell'”Happy Slam”, l’undicesima nel main draw (dove vanta i quarti nel 2012), la prima dal 2017.
Sorteggio abbastanza comodo infine per Camila Giorgi, n.76 del ranking, che debutta contro la kazaka Yaroslava Shvedova, 33enne di origini moscovite n.1.432 WTA (in gara con il ranking protetto: è rientrata nel tour dopo tre anni di stop per maternità), che gioca gli Australian Open per la nona volta con il terzo turno del 2015 come miglior risultato. La numero uno azzurra ha vinto al tie-break del set decisivo l’unico precedente, disputato nei quarti sull’erba di s’-Hertogenbosch nel 2015 (dove poi ha conquistato il suo primo trofeo WTA). Per la Giorgi l’incognita è rappresentata dal problema agli adduttori che l’ha costretta al ritiro contro Kenin nel secondo turno dello Yarra Valley Classic qualche giorno fa. Anche per la 29enne di Macerata è la nona partecipazione consecutiva agli Australian Open (sempre nel main draw) dove ha raggiunto il terzo turno in tre occasioni (2020, 2019 e 2015).
(ITALPRESS).

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