Assoluti, nel fioretto a squadre vincono Fiamme Oro e Carabinieri

ROMA (ITALPRESS) – Si è chiuso oggi il programma dei fioretto ai Campionati italiani Assoluti di Courmayeur con le gare a squadre, in cui a primeggiare sono state le Fiamme Oro (Erica Cipressa, Martina Favaretto, Giulia Amore, Matilde Calvanese) nella prova femminile e i Carabinieri (Andrea Cassarà, Alessio Di Tommaso, Damiano Rosatelli, Tommaso Martini) in quella maschile.
Nella gara femminile le Fiamme Oro hanno conquistato il gradino più alto del podio dopo i due titoli consecutivi dei Carabinieri. Erica Cipressa, Martina Favaretto, Giulia Amore e Matilde Calvanese hanno vinto facilmente l’assalto dei quarti contro il Club Scherma Jesi di Lucrezia Cantarini, Sofia Giordani e Claudia Rotella 45-17, poi in semifinale hanno superato di misura 36-35 l’Aeronautica Militare che schierava al via Francesca Palumbo, Carlotta Ferrari, Elisabetta Bianchi e Valentina De Costanzo. La finale è stata la stessa dello scorso anno a Cassino e ha visto le poliziotte sfidare le campionesse in carica dei Carabinieri Arianna Errigo, Martina Batini, Martina Sinigalia e Anna Cristino.
Le ragazze delle Fiamme Oro hanno preso il largo già dopo il secondo parziale, quando Erica Cipressa è riuscita a segnare un 6-0 contro Martina Sinigalia e poi hanno mantenuto e aumentato progressivamente il vantaggio. Arianna Errigo ha provato a tenere in gara la sua squadra vincendo tutti i suoi assalti e chiudendo con un parziale di +8, ma alla fine il match si è concluso sul 45-36 per le Fiamme Oro. Finale all’ultima stoccata per il terzo posto, in cui le Fiamme Gialle della neo campionessa italiana Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Serena Rossini e Margherita Lorenzi sono riuscite a battere l’Aeronautica Militare, che aveva ricucito lo svantaggio iniziale e si era portata in parità proprio nei punti decisivi.
Una squadra giovane quella delle poliziotte, composta dalle due atlete classe 2003 Giulia Amore e Matilde Calvanese, dalla 2001 Martina Favaretto e da Erica Cipressa che, in assenza di Alice Volpi, ha svolto le veci di capitana.
“Avevo bisogno di rifarmi dopo la deludente prova di ieri nell’individuale – ha detto la fiorettista veneta a fine gara – e anche le mie compagne avevano l’amaro in bocca. Siamo state delle guerriere e abbiamo raggiunto l’obiettivo più grande: siamo campionesse italiane con una squadra molto giovane e senza Alice (Volpi ndr). Ho preso io il suo posto trascinando le più piccole e sono orgogliosa di tutta la squadra e della nostra sintonia”.
“Oggi avevamo voglia di riscattarci – ha proseguito Cipressa -, io e Martina Favaretto in stagione abbiamo fatto parte della Nazionale azzurra in Coppa del Mondo e dietro le quinte le ho detto ‘Ricordati che siamo forti, non sottovalutiamocì. I Carabinieri sono reduci da due vittorie consecutive, sulla carta erano le favorite, ma noi abbiamo dato tutto. Ci sono stati passaggi importanti in questo match che non abbiamo sbagliato e sono fiera di noi”.
Si confermano invece nel fioretto maschile i Carabineri con la stessa formazione di un anno fa composta dal campione italiano Damiano Rosatelli, Andrea Cassarà, Alessio Di Tommaso e Tommaso Martini. I quattro fiorettisti hanno vinto 45-11 nel primo assalto di giornata contro la Scherma Treviso (Jacopo Bonato, Matteo Vaccario, Enrico Zanatta e Riccardo Erik Catania), poi hanno avuto la meglio in semifinale sulle Fiamme Oro di Tommaso Marini, Edoardo Luperi, Francesco Ingargiola e Filippo Macchi, che sono saliti sul terzo gradino del podio.
In finale sono giunti anche Giorgio Avola, Guillaume Bianchi e Giuseppe Franzoni per le Fiamme Gialle che, senza Daniele Garozzo, hanno vinto una semifinale batticuore 45-44 contro l’Aeronautica Militare di Alessio Foconi, Alessandro Paroli, Lorenzo Nista e Andrea Baldini, che erano riusciti a recuperare grazie a una grande frazione conclusiva di Foconi dal 34-40 al 44 pari, quando poi Giorgio Avola è riuscito a mettere il punto che valeva la finale.
L’assalto per il primo posto tra Fiamme Gialle e Carabinieri è stato a senso unico, con i Carabinieri che sono sempre stati avanti: nella penultima frazione Bianchi ha provato a rimontare mettendo a segno 12 stoccate, ma alla fine il successo è stato tutto di Cassarà e compagni, che hanno bissato il titolo del 2021 e hanno chiuso 45-33.
Il capitano e veterano azzurro Andrea Cassarà ha detto: “Oggi abbiamo tirato molto bene, posso dire che l’entusiasmo è sempre lo stesso nonostante gli anni che passano. Tirare per la mia squadra è sempre bellissimo e poi abbiamo ripetuto il successo dell’anno scorso. In una squadra è giusto che tutti diano il loro contributo, quindi ho voluto lasciare spazio anche a Tommaso Martini che è under 20 e che ieri è arrivato terzo nella prova individuale e anche oggi ha fatto benissimo. Lui e i giovani come lui sono il il futuro ed è giusto che facciano queste esperienze. Esattamente venti anni fa vincevo il mio primo titolo italiano. Nessuno è eterno, è un bene che i giovani si prendano il loro spazio e la forza della scherma è proprio questo continuo ricambio generazionale”.
Parlando del suo futuro Cassarà ha ammesso: “Sono fortunato perchè so che continuerò a frequentare il mondo della scherma, che è quello che conosco da sempre. Oggi ho fatto una bella giornata di scherma, mi sono divertito, poi più avanti vedremo quello che sarà”.
Domani inizierà il programma della spada con le gare individuali maschili e femminili.
– foto Ufficio Stampa Fis –
(ITALPRESS).

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