Arera, su mercato libero 57,3% clienti luce e 60,2% gas

MILANO (ITALPRESS) – L’Arera ha pubblicato il primo Rapporto monitoraggio dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas. Secondo l’ultimo aggiornamento di marzo sono nel mercato libero, nel settore elettrico il 57,3% dei clienti domestici e il 68% dei clienti altri usi in bassa tensione; nel settore del gas il 60,2% dei clienti domestici e il 69,9% dei condomini uso domestico con consumi inferiori ai 200 mila Smc.
Da una analisi di dettaglio del settore elettrico, per i domestici il mercato libero è scelto in misura maggiore dai più giovani: l’81% dei contratti siglati da clienti tra i 18 e 29 anni. Per tutte le tipologie di cliente e per entrambi i settori si conferma che la stragrande maggioranza dei passaggi avviene nell’ambito del mercato libero, ed è quindi attuata da clienti che erano usciti dalla tutela già in precedenza.
Il Portale Offerte dell’Arera, operativo dal 2018, contiene al 30 giugno circa 4.855 offerte disponibili alla consultazione e alla comparazione della spesa. Per il settore elettrico: 1.371 per i clienti domestici (di cui il 61% a prezzo fisso) e 1.225 per i clienti non domestici (di cui il 56% a prezzo fisso). Per il settore gas naturale: 446 per i condomini uso domestico (di cui il 49% a prezzo fisso), 986 per i clienti domestici (di cui il 58% a prezzo fisso) e 741 per i non domestici (di cui 53% a prezzo fisso). Per le dual fuel: 83 per i clienti domestici (di cui il 90% a prezzo fisso) e 3 per i non domestici (di cui 1 a prezzo fisso). Dall’analisi per alcuni clienti tipo emerge come nel mercato libero siano presenti alcune offerte più convenienti dei servizi di tutela, sia a prezzo fisso che a prezzo variabile, nonostante queste rappresentino una quota residuale di quelle disponibili. Nel settore elettrico per il cliente tipo domestico residente, nei 18 mesi analizzati (gennaio 2020 – giugno 2021) erano disponibili in media 64 offerte più convenienti della maggior tutela, pari al 4,72% delle offerte a disposizione. Di queste, 15 erano a prezzo variabile e 49 a prezzo fisso. Con riferimento invece al settore del gas, per il cliente tipo domestico erano disponibili in media 65 offerte più convenienti del servizio di tutela, pari al 9,82% delle offerte a disposizione. Di queste, 32 erano a prezzo variabile e 33 erano a prezzo fisso. Rispetto al complesso dei contratti sottoscritti nel mercato libero dai clienti domestici emerge come siano principalmente a prezzo fisso: 84,0% nel settore elettrico e 73,9% nel settore del gas naturale. I primi approfondimenti su un campione di clienti usciti dal servizio di maggior tutela nel periodo luglio 2020-marzo 2021, sembrano mostrare come non sempre il cliente sceglie l’offerta economicamente più vantaggiosa.
(ITALPRESS).

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