Approvati dal Consiglio 72 ordini del giorno

ROMA (ITALPRESS) – Approvati oggi, dal Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi, 72 ordini del giorno collegati alla proposta di legge numeo 320.
Il gruppo più folto di ordini del giorno approvati, 16, era stato presentato da Laura Cartaginese della Lega. Si va dagli impegni per la Giunta alla tutela della valorizzazione ambientale (monti Lucretili) a quelli per il ripristino della viabilità e della sicurezza in varie località della regione, dall’agricoltura sostenibile al turismo, dalle tematiche sanitarie (autismo, educazione alimentare) fino agli interventi a sostegno delle vittime di violenza.
Undici invece gli atti di indirizzo che portano come prima firma quella del consigliere Giuseppe Simeone di Forza Italia: dagli impegni in tema di sanità (malati oncologici, carenza di medici, donazione, sostegno alla natalità e altro) fino agli interventi a proposito del demanio marittimo e del ripascimento del litorale; su un ordine del giorno afferente ai sostegni all’editoria, Marta Leonori del Partito democratico ha ricordato come questo tema sia stato affrontato in commissione trasparenza di recente, ma Simeone ha detto che l’atto vuole solo chiedere che la regione faccia di più.
Otto ciascuno gli atti approvati su iniziativa dei consiglieri di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera (impegni in tema di sostegno alle vittime della grandinata di Borgo Faiti, interventi negli edifici Ater, interventi per la sostenibilità ecologica e di ripristino viabilistico) e Giancarlo Righini (in particolare, impegni per stanziamenti a sostegno di agricoltura e turismo, interventi a tutela di beni culturali, come l’abbazia di Subiaco, interventi sulla fiscalità regionale). Sei gli ordini del giorno approvati aventi come primo firmatario Pasquale Ciacciarelli della Lega (contributi alle università del Lazio e ai comuni per la gestione di eventi religiosi, interventi a sostegno del mondo produttivo del sud del Lazio e dei tirocinanti della giustizia) e cinque quelli che portavano come prima firma quella di Angelo Tripodi sempre della Lega (dalla bonifica dei terreni interessati dall’inquinamento della Sep di Pontinia a interventi in tema di turismo e di economia regionale).
Tre atti approvati portano la firma di Emiliano Minnucci del Partito democratico (interventi per viabilità rurale e a sostegno del consorzio di navigazione del lago di Bracciano) e due ciascuno quella dei consiglieri Valerio Novelli del Movimento 5 stelle, Michela Califano del Pd, Marco Cacciatore del misto, Devid Porrello del M5s, Marta Leonori e Mauro Buschini, entrambi del Pd. In particolare, uno dei due di Novelli, in seguito a una riformulazione dell’assessore Corrado, ne veniva a ricomprendere vari originariamente formulati, aventi come argomenti il compost e altre tematiche agricole.
Anche uno dei due atti approvati a firma di Porrello era stato oggetto di riformulazione da parte della stessa assessore Corrado e ne ricomprendeva alcuni aventi vari temi, tra cui il sostegno per acquisto di defibrillatori e la valorizzazione dei laghi di Bracciano e Martignano, la promozione e inclusione delle persone con disabilità. I due atti a firma Buschini consistevano in una riformulazione di precedenti cinque ordini del giorno e vertevano su temi tra i quali il personale della scuola e i danni causati dagli orsi.
Un ordine del giorno a testa infine porta la firma dei consiglieri Silvia Blasi, Gaia Pernarella e Loreto Marcelli, tutti del M5s. Quello di Blasi, come riformulato, ne sintetizza vari altri, riguardanti la legge regionale che concerne le aree protette, gli interventi sul soccorso animale, il sostegno allo spettacolo dal vivo e la promozione del libro.
Anche quello a firma Pernarella era stato riformulato per assorbirne varii altri e congloba, nella nuova formulazione, impegni per la Giunta in materia ambientale, per una tubatura sotto la SS Pontina, per l’istituzione del monumento naturale di Monte Moneta nel comune di Gaeta.
L’atto avente come primo firmatario Loreto Marcelli riguarda tematiche ambientali nella provincia di Frosinone: si tratta della riformulazione di un ordine del giorno presentato dallo stesso consigliere che ne assorbiva altri tre sempre a sua firma, per esigenze di snellezza dei lavori, associando nella richiesta di tutela al monumento naturale di Rocca sorella, Castello di San Casto, nel comune di Sora, gli oggetti degli altri tre ordini del giorno, e cioè rispettivamente un tratto del fiume Liri, il monumento naturale Prato di Campoli nel comune di Veroli e il ponte Cristini, ubicato invece a Sora.
(ITALPRESS).

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