Antropova “Il Mondiale è stato una grande emozione, bello far felici gli italiani”

FIRENZE (ITALPRESS) – “Il successo nel Mondiale con la Nazionale? E’ sempre difficile realizzare, perché ogni tanto ti viene da chiederti: ‘Ma davvero io ho vinto le Olimpiadi e poi il Mondiale?’. Prima o poi me ne renderò conto”. Lo dice ridendo Ekaterina Antropova che, in un’intervista all’agenzia Italpress, torna sul trionfo suo e delle sue compagne dell’Italvolley. Una cavalcata eccezionale, culminata con il titolo iridata. Difficile anche scegliere una sola immagine dell’avventura iridata, ma alla fine arriva la scelta: “Penso a una delle nostre esultanze, o quella dopo la partita col Brasile o l’ultima, quella post finale. Però dico soprattutto quella dopo il Brasile perché è stata una partita che ha tenuto sia noi che tutti i tifosi col fiato sospeso, visto che è stata giocata punto a punto. L’esultanza finale dopo quella vittoria è stata davvero incredibile, ha fatto capire quanto siamo forti come gruppo e quanto ci faccia piacere condividere tutto quello che ci succede”.

E’ stata un’estate magica quella di Ekaterina Antropova, ma soprattutto quella del volley italiano, visto che anche gli azzurri sono saliti sul tetto del mondo. “Tantissimi complimenti alla Nazionale maschile – ha sottolineato Antropova all’agenzia Italpress -, sappiamo che vincere trofei importanti è sempre un qualcosa di molto difficile, ma confermare di essere la squadra migliore del mondo lo è ancora di più. Esserlo due volte di fila è un qualcosa di davvero incredibile, quindi tanti complimenti sia ai nostri ragazzi che a tutto lo staff. Penso e spero che con la nostra vittoria al Mondiale li abbiamo aiutati in qualche modo, sono davvero un bel gruppo, hanno dimostrato, soprattutto in finale, tutto il loro valore“.

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La pallavolista nata in Islanda da genitori russi e a tutti gli effetti italiana dal 3 agosto 2023, sarà accolta nelle stanze del Quirinale, insieme alle sue compagne di Nazionale e agli azzurri, il prossimo 8 ottobre, ospiti del Capo dello Stato Sergio Mattarella.Non è mai scontato ricevere un invito simile dal presidente della Repubblica, riceverlo per la seconda volta nel giro di poco più di un anno è un onore incredibile. Sono orgogliosa di poter condividere questa esperienza con tutte le mie compagne di squadra e con la Nazionale maschile in una giornata che sicuramente sarà speciale e che non scorderò”, ha raccontato non riuscendo a nascondere la sua emozione Antropova.

Diventata beniamina della gente, Antropova parla dell’affetto degli italiani. “Nelle prime settimane post-Mondiale – ha raccontato l’azzurra – ero in giro con una mia amica russa, lei non era mai stata in Italia ed è rimasta colpita dal numero di persone che mi ha fermato per strada e dalla loro felicità di incontrarmi. Io dico sempre che noi giochiamo con la palla, ma se attraverso quello che faccio riesco ad aiutare gli altri anche solo a livello umorale, è un qualcosa di prezioso. Abbiamo ricevuto tantissimo affetto e il riconoscimento per quanto fatto continua a essere ancora presente. Spero con la nostra vittoria di aver aggiunto un altro tassello al mondo pallavolistico italiano per far andare avanti questa bellissima attività. Mi auguro che con questo successo non solo abbiamo invogliato tante bambine a fare volley, ma che si possa anche crescere come strutture, che si aiutino anche gli istruttori che sono figure fondamentali. Nelle vittorie appaiono le giocatrici, ma poi sono decisivi i coach e i loro staff”.

E’ stata un’estate senza vacanze per Kate Antropova visto che pochi giorni dopo il suo rientro dalla Thailandia è tornata ad allenarsi subito per il suo club, la Savino Del Bene Scandicci, che sarà impegnata in una annata sportiva dai numerosissimi impegni. “Il Mondiale per club è uno degli obiettivi della stagione, cercheremo di arrivare in fondo a tutte le competizioni – ha sottolineato Antropova -. Avere l’opportunità di giocare un Mondiale per club e confrontarci con le squadre di tutto il mondo è un qualcosa di molto prezioso, io ho la fortuna di poterlo fare già in Nazionale, ma in tornei come questi vedi della pallavolo diversa e ti confronti anche con tanti altri tipi di gioco diversi. Una cosa è certa: il Mondiale per club ci arricchirà, sia come squadra che a livello personale, c’è il prezzo da pagare che è quello di giocare un po’ di più, però ho imparato con la Nazionale che si può fare. Però pensiamo a fare un passo per volta, dunque al debutto in campionato di lunedì contro Pinerolo”.

Una stagione che la vedrà vice capitana. “E’ un tassello importante che si aggiunge alla mia crescita. Sono una persona abbastanza responsabile anche nei confronti della squadra, ma essere vice capitana mi fa molto piacere, per me è un onore visto che rappresento questo club già da cinque anni” ha concluso Antropova.

-Foto xb8/Italpress-
(ITALPRESS).

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