Al via Mondiali sci a Cortina, Italia punta subito sulle donne

ROMA (ITALPRESS) – Cortina è pronta per i Mondiali di sci alpino. Senza pubblico, purtroppo, a causa della pandemia, ma con uno spettacolo assicurato in pista e con tante speranze tricolori. La cerimonia d’apertura della 46esima edizione organizzata all’Arena di Verona, tra Francesco Gabbani, Gianna Nannini e il tenore polacco Piotr Beczala, ha aperto ufficialmente la rassegna che domani assegnerà subito le prime medaglie con la combinata femminile. La forte nevicata odierna ha indotto gli organizzatori a invertire le due manche: si partirà alle 11 con lo slalom e poi, alle 14.30, le ragazze si sfideranno nel supergigante che deciderà il podio. Priva della stella Sofia Goggia (“Sicuramente non è un momento facile per me – ha dichiarato l’olimpionica, infortunatasi una settimana fa al ginocchio – mi piange il cuore a partecipare solo in veste di ambassador ma penso che sarà comunque un grande Mondiale e io tiferò con tanto calore le mie compagne dal divano”), l’Italia punta su Federica Brignone e Marta Bassino.
“Cercherò di ottenere il massimo in ogni gara e spero di portare a casa qualche risultato – ha dichiarato la Brignone – So che per riuscirci devo sciare al 100%. In combinata negli ultimi due anni sono stata tra le atlete da battere ma è una disciplina dove il livello è incredibile”. “Sto molto bene – ha spiegato la Bassino – C’è un pò di emozione e tensione ma sono tranquilla. Cosa cambia con la slalom prima del supergigante? Se ottieni il miglior tempo in slalom parti con il numero uno, mentre sarebbe meglio partire dopo per guardare qualche discesa. Le rivali? Brignone può far bene, poi Gisin, Holdener e Vlhova”. A guardare con ottimismo alle speranze tricolori ci ha pensato il presidente del Coni Giovanni Malagò: “La medaglia d’oro ai Mondiali ci manca da tempo, stavolta abbiamo molte possibilità – ha sottolineato il numero uno dello sport italiano – Le ragazze, a prescindere dall’infortunio di Sofia che abbraccio, hanno molte chance. Nella neve in particolare non è automatico che i migliori vincano, ma siamo fiduciosi. Di sicuro questi Mondiali sono un segnale fondamentale per il nostro Paese: c’è una bella atmosfera e tanta neve, per noi è un biglietto da visita strepitoso per i Giochi del 2026”.
Per l’Italia e in particolare per Cortina, che ha inseguito questi Mondiali a lungo, sarà comunque un successo. “Ringrazio il Governo, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno, il comune di Cortina e, non ultima, la fondazione che con grandi sacrifici in questi anni ha portato a termine un immenso lavoro – ha dichiarato il presidente della Federazione italiana sport invernali, Flavio Roda – Sarà un grande Mondiale voluto dall’impegno di tutti”. “Quattro volte abbiamo provato a portare a Cortina i Mondiali – ha spiegato Alessandro Benetton, presidente della Fondazione – Non ci siamo mai arresi, abbracciati a questo bellissimo ricordo delle Olimpiadi del 1956: volevamo crederci e alla fine sono arrivati questi Mondiali”.
(ITALPRESS).

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