Agli Europei di Rimini l’Italia maschile è di bronzo

RIMINI (ITALPRESS) – La squadra azzurra di ginnastica artistica si aggiudica il terzo posto ai 36esimi Campionati Europei di ginnastica artistica. Yumin Abbadini, Lorenzo Casali, Mario Macchiati, Matteo Levantesi e Marco Lodadio hanno conquistato il bronzo continentale con il totale di 252.560, il più alto mai ottenuto dall’ItalGAM nella storia recente. I campioni uscenti di Antalya2023 sono riusciti a salire sul podio nella kermesse di Rimini davanti a oltre duemila spettatori (dopo la quinta piazza in qualifica con 249.162), migliorando il proprio score di più di tre lunghezze e difendendosi dal ritorno della Turchia (alla fine quarta). In una specie di lotteria dei rigori, all’ultima rotazione, sul cavallo con maniglie, gli azzurri guidati dal dt Giuseppe Cocciaro e dai tecnici Alberto Busnari e Marco Fortuna hanno staccato definitivamente Adem Asil e compagni, fermi a quota 248.029. La differenza l’ha fatta l’attrezzo finale, notoriamente il più rischioso della disciplina, con il team di casa che ha prevalso sui turchi 42.266 a 38.499.
La FGI conclude la rassegna maschile con due bronzi nei concorsi generali – quello di Abbadini di mercoledì 24 e il secondo della squadra, oggi pomeriggio – e porta il computo del suo palmares europeo senior “all time” a 49 medaglie (16 ori, 12 argenti e 21 bronzi). A livello di squadra si tratta del terzo piazzamento consecutivo, dopo l’argento di Monaco di Baviera nel 2022 (con il totale di 247.494) e il titolo di Antalya (249.526), lo scorso anno. E in tutte e tre le occasione c’erano Casali, Levantesi e Abbadini, Per Yumin un doppio bronzo, anche se, per sua stessa ammissione, “quello di gruppo vale doppio”.
Sul gradino più alto della Fiera riminese ci sale l’Ucraina. Illia Kovtun, Oleg Verniaiev, Igor Radivilov, Nazar Chepurnyi e Radomyr Stelmakh con 255.762 staccano di poco più di tre decimi un’ottima Gran Bretagna. Joe Fraser Harry Hepworth Jake Jarman Courtney Tulloch e James Hall mettono insieme 255.429 punti complessivi, sufficienti però solo per la piazza d’onore.
Contando anche le sei medaglie giovanili – i due ori di Brugnami a corpo libero e anelli, l’argento dell’Italbaby e i due di Tommy al volteggio e nell’all around odierno, con il bronzo di Manuel Berettera alla sbarra (risultato che eguaglia l’exploit precedente registrato a Glasgow nel 2018) – la manifestazione dedicata agli uomini dei grandi attrezzi si chiude con otto acuti azzurri nel medagliere aggregato, senior e di categoria.
– foto Ufficio Stampa Federginnastica –
(ITALPRESS).

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