Adr, test Covid per passeggeri da Parigi e altre zone Francia

AEROPORTO INTERNAZIONALE LEONARDO DA VINCI FIUMICINO TERMINAL T3 VIAGGIATORI

ROMA (ITALPRESS) – A partire da oggi tutti i passeggeri in arrivo dalla Francia (limitatamente alle Regioni Alvernia-Rodano-Alpi Hauts-de-France, I’le-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra) avranno l’obbligo di effettuare un test molecolare o antigenico esattamente come già avviene da oltre un mese per chi proviene da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Ricadono ad esempio in tale obbligo i passeggeri in arrivo a Roma Fiumicino con i voli da Parigi CDG, Parigi Orly, Marsiglia e Nizza e i passeggeri in arrivo a Roma Ciampino con i voli da Parigi Beauvais, Bordeaux e Lourdes. Lo rende noto Aeroporti di Roma, con riferimento all’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza relativa al contenimento del Covid-19,
“I passeggeri non provvisti di attestazione di un idoneo test eseguito nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale e con risultato negativo – spiega la nota – possono sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale oppure effettuare il test nella aree allestite da ADR negli scali di Fiumicino e Ciampino.
L’ordinanza del Ministro Speranza stabilisce infine che per i passeggeri provenienti dalla Bulgaria cade l’obbligo della quarantena ma resta quello dell’autodichiarazione in ingresso, mentre viene da oggi ammesso l’arrivo di passeggeri che hanno risieduto in Serbia negli ultimi 14 giorni. Per tali passeggeri, tuttavia, permane il divieto sui viaggi non essenziali ed è richiesta la quarantena in ingresso in Italia.
(ITALPRESS).

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