A TORINO RIAPRE CENTRO REMIDA CON CASA COREPLA

Riapre le porte il Centro di riuso creativo Remida. Frutto della collaborazione tra Iter – Istituzione torinese per l’educazione responsabile della Città di Torino – e il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, è parte di una rete che fa capo al centro di riuso creativo di Reggio Emilia, primo in Italia a proporre questo modello di centro educativo. La rete è ormai internazionale ed è composta da 14 centri, di cui 8 in Italia. Obiettivo del Centro è la raccolta e la distribuzione di materiali recuperati: carta, cartone, ceramica, plastica, cordami, cuoio, gomma, legno; questi materiali sono a disposizione di scuole e associazioni, per essere riutilizzati e valorizzati, per il loro significato e per la loro qualità. Inoltre il Centro si propone di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema dei limiti dello sviluppo e della solidarietà possibile tra uomo e ambiente e di favorire lo scambio di idee, esperienze e progetti fra le scuole.

Per festeggiare la riapertura del Centro, la Città di Torino e Corepla promuovono, in collaborazione con Amiat Gruppo Iren, l’installazione-laboratorio didattico “Casa Corepla”. Aperta ai bambini delle scuole primarie e alle loro famiglie per informare ed educare alla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, l’installazione riproduce gli interni di un appartamento. La visita inizia in salotto dove gli animatori ambientali, con l’ausilio di video e presentazioni interattive, illustrano la funzione odierna dell’imballaggio; il tour prosegue in cucina per imparare a conferire gli imballaggi nella raccolta differenziata; infine, i bambini sono condotti nella stanza dei giochi per trasformare gli imballaggi raccolti in nuovi oggetti.  

“Torniamo a Torino a poche settimane di distanza dalla presentazione del progetto pilota di prevenzione del river litter e l’installazione delle prime barriere sul tratto cittadino del fiume Po – sottolinea Antonello Ciotti, presidente di Corepla -. Insegnare la corretta gestione dei rifiuti a terra è il gesto più importante per preservare le nostre città, i nostri fiumi e i nostri mari: è questa l’idea di presente e di futuro su cui vogliamo concentrare le attività e i giochi dei bambini in visita a Casa Corepla. Oggi nelle stanze della ‘casa del riciclo’ ritroviamo Amministrazione cittadina, scuole, mondo imprenditoriale, realtà artistico-creative e associazioni. È la dimostrazione della bontà del lavoro di squadra”.  

“Remida e Casa Corepla – dichiara il presidente di Amiat Gruppo Iren, Christian Aimaro – costituiscono un esempio concreto di quanto sia importante offrire ai ragazzi e ai cittadini in genere esperienze tangibili di recupero e riciclo dei materiali e di come semplici azioni quotidiane, che tutti noi portiamo a termine ogni giorno, possano contribuire significativamente alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo”.

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