“L’analisi dimostra che il deficit strutturale dell’Italia aumenterà quindi, con rammarico, confermiamo la nostra valutazione secondo cui la manovra è in grave inottemperanza. Abbiamo riesaminato la stessa e la nostra analisi dimostra che i criteri di debito devono essere considerati non rispettati e abbiamo concluso che l’apertura di una procedura d’infrazione va presa in considerazione”. Così Valdis Dombrovskis, vice presidente della Commissione Ue in conferenza stampa annuncia la bocciatura della manovra italiana. “L’impatto della manovra sulla crescita sarà negativa e l’incertezza e l’aumento dei tassi d’interesse punirà l’economia italiana”, ha aggiunto Dombrovskis secondo il quale ci sarà “ulteriore austerità andando avanti”. Quindi “quello messo sul tavolo dal governo italiano può portare altra austerità e in gioco c’è il futuro e la prosperità del popolo italiano”. Comunque, ha chiosato, “siamo pronti al dialogo con le autorità italiane”.
“Abbiamo più volte incontrato Tria ma purtroppo tuttora le nostre domande e i nostri dubbi sulla crescita, sul deficit e sulle proiezioni del debito permangono – ha spiegato il commissario europeo agli Affari Economici, Pierre Moscovici -. Non abbiamo ricevuto risposta a queste domande. Noi riteniamo che questo bilancio abbia dei rischi per gli italiani, per i lavoratori, per i contribuenti e siamo sempre disponibili al dialogo”.